Nessuna ambizione

Lo strano caso del Dottor Montezemolo e del signor Luca Cordero.


Il dottor Montezemolo è il presidente della FIAT, della Ferrari e della Confindustria. La casa automobilistica Torinese con lui al comando ha ricominciato a vendere in tutto il mondo, la Ferrari quest’anno ha vinto entrambi i titoli: il mondiale costruttori e quello piloti. Da presidente della Confindustria ha sostenuto la decisione degli industriali Siciliani di espellere dall’associazione tutti quelli che pagano il pizzo o collaborano con la mafia. Mister Luca Cordero, da qualche mese parla sempre più spesso di politica. Noi siamo anche un popolo di sognatori  e molti lo vedrebbero addirittura Premier. La settimana scorsa ha detto "Non ci sono soltanto due schieramenti, mi sembra che ci siano anche altre nuove realtà" pensando evidentemente all’Udc di Casini. L’Udc in Sicilia ha scelto di candidare Totò Cuffaro, già governatore, dimessosi dopo la condanna a cinque anni nel processo per le “talpe” alla Direzione distrettuale antimafia, in Campania De Mita sarà il capolista al Senato. Più che nuove realtà si potrebbero definire, “Vecchie glorie” della politica