Nessuna ambizione

Lo Stato.


Sono un onesto lavoratore statale pentito. Ho deciso di collaborare con la “Giustizia” perché l’onestà ormai, è stata sconfitta. Per ora, mi sono limitato a fare i nomi dei colleghi che arrivavano in orario al lavoro. Presto, farò anche i nomi di coloro che non sono mai stati raccomandati e di quelli che non parlavano male degli altri. Lo Stato mi darà: la casa e uno stipendio. Finalmente! Non lavorerò più.