Nessuna ambizione

Luddismo.


Nel sogno, quello sarebbe stato il mio ultimo giorno di lavoro. Quasi la metà del tempo che mi era stato concesso sulla terra l’avevo passato in quella fabbrica, l’altra metà a riposarmi il resto a fare cose inutili. Aspettai che uscissero tutti per la pausa pranzo, presi il grosso martello che mi ero portato da casa e con calma mi avvicinai alla macchina centrale. Da quella partivano i comandi per le altre macchine e le sofferenze per tutti noi. Diedi la prima martellata, alcuni pezzi saltarono in aria. La mia rivoluzione durò quindici minuti circa. Sul campo di battaglia rimasero solo macerie. Uscii da quel mondo, fuori era una bella giornata di sole, un leggero soffio di vento mi accarezzò il viso. Il tempo è il vero nemico dell’uomo. Alcuni, poco prima di morire spostano le lancette in avanti di un’ora.