Nessuna ambizione

Astrea in cielo e i pretori in terra.


Centotrent' anni addietro Vincenzo Padula scriveva: “Il feudalesimo è caduto; ma i sentimenti del tradizionale servaggio vivono ancora e vivranno per lunga data. Un Padrone è un bisogno, un pretore è un sovrano e un Sindaco è un Dio. Chi non ha un padrone, se lo crea da sé”.  Ai giorni nostri siamo andati oltre; si chiedono le stesse cose a Dio e ai politici: si prega Per avere un posto di lavoro, per far scendere il costo del petrolio, per far piovere, per un ricovero in ospedale, per smaltire la spazzatura e contemporaneamente ci si rivolge ai politici. Mi viene un dubbio! O hanno politicizzato il divino, oppure il politico è diventato un padreterno. In entrambi i casi quasi sempre si ottiene lo stesso risultato.