La maestra

Post N° 17

Chi legge questo blog penso che sappia chi sono, forse non tutti sanno il perche' ho fatto questo.Avevo fatto una promessa alla maestra, le avevo detto che le avrei portato la testa di una persona che l'ha perseguitata per un periodo facendole chiudere tre blog....e' l'unica promessa delle tante che ho voluto mantenere. Ho creato questo blog perche' era l'unico modo per arrivare a questo personaggio visto che e' da due anni che lo provoco ma non ha mai risposto.Ho usato parole della maestra ma ho voluto anche modificare molte cose perche' avevo bisogno di provocare delle reazioni per eliminare possibili sospetti.Intanto sapevo con certezza che chi conosce la maestra bene come me mai e poi mai avrebbe pensato che lei fosse in grado di dire queste cose.
Per cui scusa a L, scusa a E, scusa a P (anche se i tuoi messaggi in privato mi hanno fatto incazzare) per avervi usato e scusa a te maestra per averti fatto credere che questo blog fosse una mia vendetta verso di te ma dovevo prendere in giro tutti per arrivare alla soluzione.
Terro' questo blog aperto anche se non ha piu' senso per ricordare a chi crede di essere migliore di me che io ci sono, sono dietro a lui e sono io a dettare le regole del gioco adesso e mi diverto da morire.
Un saluto a tutti....anche a te....

L'uva

E' stato bello sentirti poco fa al telefono.A dire il vero è bello sentirti sempre.E' bello viverti sempre.E' bello stare con te.

ALcuni anni fa un uomo mi disse "Sei una donna impossibile.Hai un carattere di merda e faresti bene a crescere un po' e a smetterla di fare sempre la principessa del cazzo".

Uno sfogo di rabbia,il suo,dettato da un mio abbandono.

Come dire "L'uva non è buona perchè io non ci arrivo"

Messaggi

4 settembre

Tesoro,
speriamo che questa mail arrivi sana e salva, visto che l’altra ha fatto una brutta fine!
Come avevo scritto nell’altra mail, alle volte mi piace mettere per iscritto i miei pensieri. Pur non essendo
all’altezza di Silvio Pellico, qualche straccio di pensiero riesco a renderlo cartaceo. Trattandosi di pensieri verso te, allora mi piace ancora di più.
E’ stato bello sentirti sabato, bello quello che
mi hai detto ed il modo. Guarda, pur desiderando da matti di vederti, di baciarti, dei nostri “momenti di vita” come li hai descritti tu, io rispetto il tuo momento poiché mi hai spiegato il tuo stato d’animo, amore. Rimango al confine pur non vedendo l’ora di incrociare i tuoi
occhi al più presto.
Ma concedimi alcuni pensieri:
abbiamo vissuto dei mesi intensi, raggiungendo dei momenti di totale felicità, pur
trattandosi a volte anche solo di pochi minuti (vedi incontro al
Mercatone!). Per non parlare poi delle nostre sere, o del pomeriggio sulla panchina o degli scogli a Roseto e così via. Baciarti, fare l’amore con te o solo stringere la tua mano……..sono cose che farei all’infinito.
Alla luce di tutto questo, e sempre rispettando quello che mi dici, perché ad un amore così corrisponde una fiducia della stessa grandezza, io sto tranquillo.
Ma mi manchi, la mancanza è tanta, una
settimana in cui non ti ho veduta…..quanto ti ho pensata, quanto ho pensato ai baci che voglio darti, al desiderio sempre crescente di te,
dei tuoi occhi, del tuo sorriso, della tua pelle, del tuo cuore e del tuo corpo; agli scherzi che voglio farti; alle cose che dobbiamo decidere di fare, ai posti che vogliamo visitare…..in una parola: ad
A. e A., allo Zahir.
Io sono qui per amarti nello spazio/tempo
di questa dimensione e voglio te teso.
Voglio te così come sei, con tutta la tua bellezza, dolcezza. Ed io a farti felice ogni atomo di secondo.

A.

Stanze