La magie de Paris
i miei raccontiFino a 3 mesi non facevo altro che viaggiare.... lo stipendio a fine mese abbastanza roseo mi permetteva 1-2 viaggi... le cose adesso sono un po' cambiate... lo stipendio non c'è, la fantasia di lavorare nemmeno.
CHE PALLE!!!!
Me la sto facendo sotto a dire ai miei che me ne vado!!! Che palle!! Non farò altro che peggiorare la situazione, cominceranno a litigare come al solito anche di più e sicuramente decideranno di tagliare i ponti.... uffa!!! Ma il dialogo? Come mai in casa mia non esiste?!
Voglio il mio micetto che mi conforta...! 
sigh! sob!
Bastaaaaaaaaa!!!! Svegliaaaaaaaaaaa!!!
Eccheccazzo sveglia!
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La Chimera
Non so se tra roccie il tuo pallido
Viso m'apparve, o sorriso
Di lontananze ignote
Fosti, la china eburnea
Fronte fulgente o giovine
Suora de la Gioconda:
O delle primavere
Spente, per i tuoi mitici pallori
O Regina o Regina adolescente
Ma per il tuo ignoto poema
Di voluttà e dolore
Musica fanciulla esangue,
Segnato di linea di sangue
Nel cerchio delle labbra sinuose.
Regina de la melodia:
Ma per il vergine capo
Reclino, io poeta notturno
Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo
Io per il tuo dolce mistero
Io per il tuo divenir taciturno.
Non so se fiamma pallida
Fu dei capelli il vivente
Segno del suo pallore,
Non so se fu un dolce vapore,
Dolce sul mio dolore,
Sorriso di un volto notturno:
Guardo le bianche rocce le mute fonti dei venti
E l'immobilità dei firmamenti
E i gonfii rivi che vanno piangenti
E l'ombre del lavoro umano curve là sui poggi algenti
E ancora per teneri cieli lontane chiare ombre correnti
E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera.
Campana
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Di pensieri che girano liberi liberi
Anche la mente vola per mediare la distanza che c’è da qui
Ma lei cosa starà facendo in questo momento
Mentre canto e mi chiedo chissà se sentirà quello che sto sentendo…
Luna piena questa notte splendida compagna
Allevia la mancanza generata dalla lontananza
Ma il mio pensiero parte ancora
E spero arriverà da lei che sta distante, chissà quante storie sta incontrando
Ma se vorrà, se un giorno vorrà
Luna ricordale che…
Io la porterò a vedere dove nasce il vento
Se camminerà al mio fianco, passo dopo passo, a passo lento…
A passo lento…
Luna amica Luna, quando la rivedrò
Le voglio dire che come lei nessuna
Mi sta vivendo dentro e tu se puoi
Portale anche se solo per un attimo veloce
La mia voce adesso, ovunque l’accompagna il suo respiro
Luna da lassù proteggile i suoi sogni e vegliale il cammino…
Luna sta arrivando l’alba sulla via
E dovrò rinunciare alla tua compagnia
Aspetterò pazientemente che ritornerai nel cielo
Quando il velo della notte avvolgerà di nuovo i miei pensieri e la tua luce
E darà ancora forza alla mia voce, per dirle che
Io la porterò a vedere dove nasce il vento
Se camminerà al mio fianco, passo dopo passo, a passo lento…
A passo lento…
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Uff... che stress gli esami di maturità....
Sono già 3 giorni che ho dato via il cane e ancora non ho tempo di andarlo a trovare... cicci...
Finalmente luendi mi tolgo sto peso dell'orale e a quel punto mi dedicherò completamente ai piaceri del vizio!! 
Ora finisco l'ultima ricerca e domani riposo.... Lunedì gli spacco il culo alle merde!!! 
nb: è tanto strano se per il mio compleanno ho chiesto in regalo il dizionario etimologico?? i miei pensano che sto delirando.... 
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<<Che bisogna fare?>> domandò il piccolo principe.
<<Bisogna essere molto pazienti>>, rispose la volpe.
<<In principio tu ti siederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino...>>
Antoine de Saint-Exupéry - Le Petit Prince
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"Disarmiamo i nostri odi, amiamoci nelle nostre città, amiamoci al di sopra delle frontiere, lavoriamo a fondere le razze in un'unica famiglia, finalmente felice! Ammettiamo pure che occorrano i millenni, ma confidiamo almeno nella realizzazione finale dell'amore, per cominciare se non altro ad amarci, oggi, quel tanto che la miseria dei tempi attuali ce lo permetterà. E lasciamo i pazzi, lasciamo i cattivi tornare alla barbarie e alle caverne, quelli che credono di poter fare giustizia a coltellate."
Emile Zola - J'accuse (Affaire Dreyfus)
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devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sara` questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; piu' profumi inebrianti che puoi,
va in molte citta` egizie
impara una quantita` di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra` deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare.Kavafis
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Parigi
Letteratura italiana: La Scapigliatura paragonata alla Bohème Parigina
Letteratura latina: il rivoluzionario Marziale
Storia: La Belle Epoque
Filosofia: il Positivismo
Inglese: Oscar Wilde
Geografia astronomica: l'esperimento di Faucault
Storia dell'arte: Amedeo Modigliani
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A te che a quest'ora sei davanti alla tv a guardare l'Italia...
A te che ci credi, che ci speri sempre...
A te che piace il mondo...
A te che ami la tua città come fosse la tua donna...
A te che vedi il rosa anche quando il nero non è solo nero, ma pece...
A te che hai mille passioni...
A te che sei un viziato e un vizioso...
A te che cominci le cose senza finirle...
A te che mentre parli hai altri diecimila pensieri in testa...
A te che hai scoperto un amore per gli animali...
A te che soffri, in silenzio, quando mi senti soffrire...
A te che assecondi sempre le mie voglie di gola...
A te che ci provi con tanta volontà a sentire Piero...
A te che hai una parola buona per tutti...
A te che ti appassioni con me ad ogni mia nuova passione...
A te che ami Parigi quasi più di me, senza esserci mai stato...
A te che trovi sempre un modo per manifestare la tua arte...
A te che capisci i dipinti di Picasso e tenti, con vana pazienza, di spiegarli anche a me...
A te che sopporti il mio esaurimento...
A te che trovi sempre il modo di calmarmi...
A te che sai cosa sa farmi stare bene...
A te che t'incazzi se vedi in questo blog qualcosa di scomodo...
Proprio a te, per dimostrarti che, qualunque cosa io scriva.... penso a te.
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Mi chiedo come sia possibile a volte.
Avere tutto chiaro o niente.
Sapere quello che si vuole, avercelo in testa così tanto, in maniera così pressante... e non vederlo, non capirlo pienamente.
Oppure non riuscirci, ed averne paura.
Perché?
Perché non puo' essere tutto molto più facilel, perché esistono queste distanze?
Perché averne paura così?
Le certezze.
Le certezze ci rovinano. I nostri pilastri, le colonne su cui poggiamo. Sono queste le cose della vita che dovrebbero essere eliminate.
Dovremmo vivere sempre sul filo del rasoio, con il rischio, sempre a metà tra quello e questo. Solo così possiamo sentirci vivi, passionali... solo così possiamo cambiare.
E invece NO.
E invece la famiglia, gli amici, l'amante, il lavoro, i soldi, i viaggi, i legami.
Tutto questo logora il nostro entusiasmo. E la nostra innata capacità di esplorare.
Tutto questo ci fa solo perdere...
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Che sia veramente il mio nick ciò che adombra i miei sorrisi? Possibile che quanto più oro riesca ad avere in mano tanto ne riesca a spargere?!?
Il problema principale sono io...
Non ho mai avuto un senso così grande di vergogna... Non mi sono mai comportato in maniera tanto riprorevole... Ed anche risolvendo tutto, niente sarà più come prima...
Cuore, cuore... Nemici mi sono i battiti tuoi...
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Eccomi qui! Al ritorno dopo qualche giornata di.... ehm... ferie!
Il caldo è arrivato e si fa sentire.... per fortuna domenica andiamo al mare!!!
Già abbiamo messo in conto di fare un pic-nic lussuoso... dovremmo aspettare mezza giornata x fare il bagno...!
Ah! Primavera, quanto mi stai facendo stancare!!!
Come diceva De André.... Morire di maggio, ci vuole tanto, troppo coraggio!!!
Speriamo che gli esami siano veloci e indolori!!
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Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 09:35
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 09:17
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 09:08
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 07:38
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 07:35