Creato da: lamentorumeno il 19/07/2006
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EMERGENZA SOPPRESSIONI

Post n°7 pubblicato il 21 Luglio 2006 da lamentorumeno
 
Foto di lamentorumeno

A fine gennaio 2006 e’ di nuovo situazione di grande emergenza a Bucarest: l’Ansa riporta la notizia di un giapponese morto a seguito di un morso di un randagio.

Scattano immediatamente le misure di sicurezza e le autorita’ intervengono ordinando un’altra ondata di soppressioni: 1500 cani uccisi in soli tre giorni.

La cosa gravissima e’ rappresentata dal fatto che i singoli cittadini si sono sentiti autorizzati ad intervenire personalmente riversandosi sulle strade, colpendo a bastonate i randagi e avvelenandoli.

Ci siamo immediatamente attivati con le adozioni con la collaborazione di volontari italiani e  di strutture che hanno dato la loro disponibilita’ per l’accoglienza dei cani provenienti dalla Romania; il pensiero e' rivolto a quelli che purtroppo sono ancora  sul territorio rumeno.

 
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SEGNALAZIONI MALTRATTAMENTI E ABBANDONI

Post n°5 pubblicato il 20 Luglio 2006 da lamentorumeno
 
Foto di lamentorumeno

Il COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA
DELL'AMBIENTE d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela
del Territorio mette a disposizione del cittadino un NUMERO VERDE (800-253608) per segnalare emergenze legate ad abbandoni o maltrattamenti di animali.
L'intervento
del Comando dei Carabinieri può essere sollecitato anche
attraverso indirizzo e-mail: cctass@carabinieri.it allegando un
eventuale documentazione fotografica. I cittadini saranno
periodicamente aggiornati sull'andamento delle loro segnalazioni.

Animali lasciati all'interno degli abitacoli di automobili
Come intervenire?
L'abbandono
di animali all'interno di veicoli devono essere oggetto di un immediato
sopralluogo da parte delle Guardie Zoofile che, ove impossibilitate ad
intervenire, devono senza indugio trasmettere la segnalazione alle
Forze di Polizia.
Giunte sul posto e verificata l'effettiva
presenza dell'animale in auto, le GG.ZZ. debbono richiedere, anche
telefonicamente, alla Polizia Municipale le generalità del
proprietario dell'auto, così da tentare di individuarlo nel
più breve tempo possibile.
Contattato il proprietario
dell'auto, le Guardie Zoofile lo invitano a trasferire immediatamente
l'animale in un ambiente più idoneo.
Nell'impossibilità
di contattarlo, le Guardie Zoofile, meglio se assistite dalle Forze
dell'Ordine, cercano di far uscire l'animale dall'abitacolo per
ricoverarlo in luogo adatto, se necessario anche infrangendone un
finestrino, avendo cura di salvaguardare l'incolumità del
quattro zampe.
Può essere utile, ed è anzi consigliato, richiedere l'intervento dell'Autorità Veterinaria pubblica.
Laddove
le GG.ZZ. ritengano di dover deferire il proprietario dell'auto
all'Autorità Giudiziaria, si consiglia di ipotizzare la
violazione dell'art. 727 C.P. che, dopo la riforma apportata dalla
legge n. 189 del 2004, punisce l'abbandono di animali. È bene,
infatti, non procedere per maltrattamento di animali ex art. 544-ter
del C.P., poiché la fattispecie delittuosa del maltrattamento
è sanzionata se commessa «per crudeltà o senza
necessità» e sussiste, dunque, solo in caso di dolo,
mentre il reato di abbandono di animali si configura anche con
comportamento meramente colposo.


 
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LA REALTA' DEI RANDAGI IN ROMANIA

Post n°4 pubblicato il 20 Luglio 2006 da lamentorumeno
 
Foto di lamentorumeno

OIPA ITALIA ONLUS - Laura Pontini

Risale all’agosto 2001 il nostro primo viaggio in Romania.

I metodi estremamente cruenti adottati da Basescu, allora sindaco di Bucarest, ora presidente della Romania,  per risolvere il fenomeno del randagismo hanno mobilitato gran parte delle associazioni animaliste internazionali. Il problema dei cani randagi ebbe inizio al tempo di Nicolae Ceausescu che negli anni ottanta fece demolire le case alla periferia di Bucarest dando origine ad abominevoli  strutture denominate “blocchi”  con  minuscoli appartamenti. Gli abitanti furono percio’ costretti ad abbandonare  i loro animali per le strade che iniziarono a riprodursi vertiginosamente senza controllo.

80.000 i cani barbaramente uccisi in un anno.

La diffusione della notizia del massacro dei randagi nel territorio rumeno ci ha spinti a prendere parte attivamente portando aiuti di prima necessita’.

Con grande sensibilita’ l’utenza ha sostenuto la nostra associazione che tramite i fondi raccolti e’ stata in grado di acquistare un terreno di 3.000 mq a sud di Bucarest dove abbiamo costruito il nostro canile.

Siamo attualmente impegnati in una importantissima campagna di sterilizzazione dei randagi:

E’ essenziale e prioritario arginare il fenomeno delle nascite onde evitare che gli animali vaganti possano essere catturati ed uccisi dalle autorita’ municipali.

 

 
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ABBIAMO BISOGNO DEL TUO PREZIOSO AIUTO

Post n°3 pubblicato il 20 Luglio 2006 da lamentorumeno
 
Foto di lamentorumeno

Potete darci il Vostro prezioso contributo: - sottoscrivendo un’adozione a distanza pari a 8 euro mensili - contribuendo alle sterilizzazioni, costo unitario 8 euro - contribuendo alle vaccinazioni, costo unitario 3 euro (5 euro per la polivalente) - attivandoVi presso i negozi di articoli per animali chiedendo la loro collaborazione per una colletta alimentare - attivandoVi presso i Vostri veterinari per la raccolta dei medicinali - diffondendo il progetto che stiamo portando avanti sia in Serbia che in Romania - girando le mail e facendo leggere a terze persone gli aggiornamenti e la rivista OIPA - donando miglia a supporto dei nostri viaggi aerei. IL MATERIALE VETERINARIO DI CUI ABBIAMO MAGGIORMENTE BISOGNO E’ IL SEGUENTE: - antibiotici iniettabili (tardocillina) - pasta per sverminare (tipo Nemex) - antiparassitari interni ed esterni - Drontal plus - Ivomec - Omega Pet - Disinfettanti per la cute (tipo Betadine) - Disinfettanti per l’ambiente (tipo Stermina) - Collari antipulci - Flebo in contenitori di plastica - Telini chirurgici - Ciotole - Strumenti chirurgici (nell’eventualita’ fossero dimessi dal vostro veterinario)

 
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Cuccioli rumeni adottati in Italia

Post n°2 pubblicato il 20 Luglio 2006 da lamentorumeno
 
Foto di lamentorumeno

Sono Maddie e David, due dei numerossisimi cuccioli abbandonati davanti alla clinica veterinaria Ortovet di Bucarest dentro ad uno scatolone.  Amorevolmente curati dal Dott. Liviu Gaita, i cuccioli sono arrivati in italia con me la scorsa domenica. Un grazie di cuore alla carissima Diana che ha adottato Maddie (ora Susi) ed un abbraccio a Fiorenza e Marco che hanno adottato David

 
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