la mia bilioteca

Post N° 1


alessandro barricco castelli di rabbia  Non si leggerebbe, nulla, se non fosse per paura.O per rimandare la tentazione di un rovinoso desiderio a cui,si sa, non si saprà resistere. Si legge per non alzare lo sguardo verso il finestrino, questa è la verità.Un libro aperto è sempre la certificazione della presenza di un vile - gli occhi inchiodati su quelle righe per non farsi rubare lo sguardo dal bruciore del mondo -le parole che a una ad una stringono il fragore del mondo in un imbuto opaco fino a farlo colare in formine di vetroche chiamano libri - la più raffinata delle ritirate, questa è la verità. Una sporcheria. Però: dolcissima ... lèggere è una sporcheria dolcissima.Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita,tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro? No, quella è la sola e più dolce custodia di ogni paura - un libro che inizia ...   ......................................................................................................................Perché è così che ti frega,la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine,o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità.