la mia bilioteca
quello che leggoMessaggio #2 » |
alessandro barricco castelli di rabbia
Non si leggerebbe, nulla, se non fosse per paura.
O per rimandare la tentazione di un rovinoso desiderio a cui,
si sa, non si saprà resistere.
Si legge per non alzare lo sguardo verso il finestrino, questa è la verità.
Un libro aperto è sempre la certificazione della presenza di un vile - gli occhi inchiodati su quelle righe per non farsi rubare lo sguardo dal bruciore del mondo -
le parole che a una ad una stringono il fragore del mondo
in un imbuto opaco fino a farlo colare in formine di vetro
che chiamano libri - la più raffinata delle ritirate, questa è la verità.
Una sporcheria.
Però: dolcissima ... lèggere è una sporcheria dolcissima.
Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita,
tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro?
No, quella è la sola e più dolce custodia di ogni paura -
un libro che inizia ...
......................................................................................................................
Perché è così che ti frega,
la vita.
Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata
e ti semina dentro un'immagine,
o un odore, o un suono che poi non te lo togli più.
E quella lì era la felicità.
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SALVE!!!!!!
Troverete in questo blog,
frasi di libri, di canzoni, aforismi,
frasi di film, poesie....
"rubate" quel che volete...
...l'ho creato proprio per questo...
mi basterà un ciao....
Inviato da: dike2008
il 20/06/2008 alle 10:13
Inviato da: catullo2004
il 21/05/2008 alle 20:14
Inviato da: catullo2004
il 17/05/2008 alle 11:40
Inviato da: catullo2004
il 15/05/2008 alle 18:54
Inviato da: catullo2004
il 13/05/2008 alle 20:39