Quotidianamente...

Post N° 271


Non possiamo passare il lunedì mattina al telefono. Siamo uomini o commercialisti? Poi, nella sottospecie sarei donna. Mica ti metterai a cantare? Conosci Paolini? Beh, modestamente, sono un uomo oltre che commercialista.E così sono rimasta senza parole. Avrei potuto cantare tutto il repertorio di Paolini, ma mi sembrava una cattiveria gratuita. Meriterebbe una cattiveria gratuita per il semplice fatto che è commercialista, ma di lunedì non riesco nemmeno a trovare la strada della cattiveria.Pioveva tutto il fine settimana, pioveva che sembrava in arrivo il diluvio universale. Avevo già in mente la zattera da costruire. Poi, ricordandomi di essere al settimo piano, ho rinunciato. E la pioggia mi piaceva, mi piaceva il ticchettare sui vetri. Mi è piaciuta meno quando è scesa su di me mentre uscivo dal cinema. Però mi divertiva, mi divertiva l’ombrello reso inutile dalla violenza delle gocce, ed avere i piedi così zuppi che tanto valeva camminare scalza. E sull’autobus, l’autista mi ha chiesto il percorso da seguire, che lui faceva un’altra linea ed era stato messo lì a sostituire un altro. La strada la sapevo, fino ad un certo punto. E abbiamo giocato il tempo di qualche fermata a “indovina che numero di linea è”. E ho vinto. Ho vinto solo lo stupore dell’autista. Una volta ero una donna in corriera, dissi per giustificarmi. E ora? Una donna in bici. Mica facile. Assolutamente, ho risposto, anzi, ma è bello viaggiare con se stessi. Ha sorriso, per educazione secondo me. Dovevo scendere, mi dispiaceva lasciarlo lì senza un co-pilota. Non capivo perché non era stato fornito di una mappa del nuovo percorso. La direzione è fatta così, ha risposto. Ho chiesto ai passeggeri di aiutarlo, perché sotto la pioggia mica era facile soprattutto per uno che non conosceva la strada. Che poi, sono questi fatti insignificanti che possono riempire una domenica, una domenica qualsiasi di pioggia. Una domenica che ti fa credere di vivere in un’altra regione, in una regione fatta di pioggia e di sorrisi da parte di autisti o di passeggeri ben disposti verso gli altri. La verità è che avevo ritrovato le foto di Lisbona all’alba nascoste in chissà quale parte della memoria di una scatola digitale e tanto mi bastava.