Quotidianamente...

Post N° 327


Sullo schermo si materializzò un link con la preghiera di cliccarci subito, come se fosse necessario: sono curiosa.Spensieratamente clicco, pensando all’ennesima presentazione di un libro. Invece.Orrore. Terrore.Disappunto.Una finestrella si apre e mi chiede se ho visto il link.Le dita si rifiutano di eseguire qualsiasi comando, il cervello non emette nessun segnale. Disappunto.Terrore.Orrore. Ma perché proprio oggi? Chiedo alla finestrella. Oggi che non c’è la mia collega e che sarà più difficile uscire prima.Che sarà mai uscire mezzora prima.Già, rispondo io. Ma, il problema è un altro. Anzi sono tanti i problemi.Ho i capelli un po’ sporchi.Ti metti un cappellino e via, sostiene la finestrella.Oggi non ho strani cappellini con me. Ho il viso stanco, gli occhi sono spariti: maledetto computer.Ho il mio maglione preferito e questo significa che è deforme.Ho un calzino che si sta bucando, lo sento.E ora cosa c’entra il calzino, chiede la finestrella.Ho gli stivali bagnati.Il piumino non è più quello di prima: è sporco.Inizierei a balbuziare.Inizierei a sudare ma solo dall’ascella destra, come sempre quando sono emozionata.Mi conosco.La finestrella si spazientisce.Ci penso. Ci ripenso. Si vede bene solo con il cuore, ha sostenuto qualcuno, io mi auguro che sia sofferente di congiuntivite e possibilmente astigmatico. Ma sì, ci vado. Cosa sarà mai. (click)