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Quotidianamente...

Vita di ufficio... ma quella è un'altra storia...

 

 

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Post N° 467

Post n°467 pubblicato il 28 Novembre 2008 da quotidiana_mente
 






Sono giorni strani questi. Forse lo sono sempre quando il mese è novembre e pochi giorni lo separano da dicembre. Sono giorni strani perché mi sento particolarmente svogliata, presente al mondo, ma lontano dal mondo.

Sono giorni in cui non leggo un giornale e non guardo un telegiornale. O meglio, leggo solo, on line, un giornale locale e seguo ogni giorno tutte le informazioni relative all’affaire dei rifiuti romani; seguivo queste informazioni anche prima, ma dopo Report, ovviamente, sono ancora più interessata. Sono giorni in cui fare la raccolta differenziata mi fa sentire una perfetta cretina. Questa mattina, mentre buttavo il vetro e la plastica nell’apposito contenitore, un passante mi ha apostrofato dicendo: “tanto non serve a nulla” e ho pensato che dovrò continuare a buttare la spazzatura, in modo differenziato, nottetempo e vergognandomi come una (quasi) ladra. Perché è vero, non c’è un vero riciclo, ma io voglio continuare a sperare, a crederci.

Non riesco più a seguire le informazioni, mi viene un profondo senso di disagio. Però continuo ad ascoltare la radio come se le parole senza immagini fossero meno cruente. Eppure le parole entrano in testa e si fanno largo, ma mi sembra meno crudele, più sopportabile, almeno per me.

Non riesco più a credere che ci sarà un miglioramento e non parlo di un miglioramento per me, ma per chi mi sta intorno, e per intorno intendo gli altri, tutti gli altri. No, non riesco più a crederci, anche se continuo a sperarlo. Di sicuro, non riesco più a trovare speranze a livello nazionale e nemmeno locale, allora verrebbe voglia di pensare al globale, ma anche il globale mi spaventa. Vorrei poter svegliarmi struzzo e mettere la testa sotto la sabbia perché non ci sarebbe niente di male. Talvolta, mi viene voglia di mettere la testa sotto al piumone e chiedere di essere svegliata solo quando qualcosa sarà realmente cambiata. Chi dorme non piglia pesci, direbbe mia madre e allora continuo, ogni mattina ad alzarmi e a sperare. Ma non so più cosa sperare. Perché la speranza si spegne, la speranza ha bisogno di essere alimentata ed io non ricevo più l’ossigeno necessario. In compenso mi chiedono di essere ottimista, ed io lo sono già di natura. Sono sempre riuscita a vedere l’alba anche nelle notti più buie, sono sempre riuscita a vedere il sole dopo la tempesta, ma da un po’, non lo vedo oppure lo vedo molto ma molto lontano, troppo distante. Rimango ottimista, perché, in fondo, non ho motivi per lamentarmi, ma per poter stare bene ho bisogno di sapere che anche gli altri non se la passano male. E’ un mio limite.

Mi si chiede di consumare di più, ma io non voglio consumare di più, anzi sto facendo di tutto per limitare al minimo i miei consumi, per pudore verso chi non si può permettere niente o sempre meno, per pudore anche verso questo sasso chiamato pianeta. No, non voglio consumare di più. Voglio cercare di essere ottimista consumando di meno e spero sia possibile.

Non sopporto nemmeno le facce lunghe senza motivo. Non capisco i rimproveri della mia collega quando mi dice: “come fai ad essere sempre così sorridente, possibile che niente ti vada storto?” La guardo e continuo a sorridere, come un’ebete, perché solo il non essere come lei mi fa sorridere. E quando le chiedo che motivo ha lei per lamentarsi, alza le spalle e non sa cosa rispondere. Non sopporto chi si lamenta per il gusto di farlo. Ci sono troppi motivi validi per farlo.

Sono giorni strani questi, e mi fanno sentire particolarmente a disagio anche a scrivere futilità su una pagina bianca chiamata blog. Che poi, non c’è niente di male a scrivere sciocchezze, anzi da un po’ di tempo penso di cambiare titolo al mio blog e chiamarlo “Cavolate varie” che mi sembra il titolo più adatto. Le frivolezze sono un utile toccasana per meglio affrontare la quotidianità. Sì, le futilità sono le cose che mi riescono meglio, ma… mi sento inadeguata in questi giorni, come tutti i giorni che precedono il Natale. Che non c’è niente di male nel Natale, ma io vorrei abolirlo, poi penso ai bambini e penso che sia giusto che ci sia una festa dedicata a loro e alle loro famiglie, penso anche ai consumi sfrenati (caleranno? Non caleranno?), penso a tutti i Natali diversi e… mi sento inadeguata. E’ fine novembre, ancora un po’ di pazienza e tutto passerà.






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Commenti al Post:
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 28/11/08 alle 08:40 via WEB
Avverto un qual certo "terror vacui" che riconosco al volo sopratutto perchè anche io ne vado sovente soggetta mentre scrivo cazzate sul blog...
E' indubbio che il momento storico non è dei più felici e che quando le cose iniziano a precipitare, leggere degli sperperi, degli scandali, della cattivissima amministrazione delle risorse del nostro povero paese, fà veramente idignare e subito dopo, fà cadere le braccia. Tuttavia ti prego di continuare a scrivere qui perchè, se le poche boccate di ossigeno vengono meno, bè, allora è proprio finita....
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 17:02 via WEB
A me piace leggere quello che scrivi sul tuo blog, mi piace per come lo scrivi e per quello che scrivi, sei bravissima a trattare argomenti "ardui" in modo molto leggero e non è poco.
No, tranquilla, non riuscirei a mollare il blog, dove potrei scrivere le mie elucubrazioni se non qui?
 
margherita_n
margherita_n il 28/11/08 alle 08:47 via WEB
Quello che tu definisci un tuo limite mi sembra una grande qualità... Un saluto da un nord pieno di neve!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 17:01 via WEB
Per fortuna, qui ha smesso di piovere :)
 
stranieronellanotte
stranieronellanotte il 28/11/08 alle 10:04 via WEB
ma tu scrivi non solo per te, ma anche e oserei dire, soprattutto per noi che veniamoqui a tirarci su di morale. per cui lo puoi pensare di non scrivere qui, ma non ti azzardare a metterlo in pratica. e...sorridi tu anche per noi riusciamo a farlo spesso, illumina questo mondo triste anche per noi, che noi poi ti veniamo dietro e sorridiamo anche noi. ti abbraccio.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 17:01 via WEB
;)
Ricambio l'abbraccio.
 
Tesi89
Tesi89 il 28/11/08 alle 10:14 via WEB
Il periodo che precede il Natale è sempre fonte di ansia, le inevitabili spese che ti ritrovi a fare anche se non ne avresti la minima voglia, ma vorresti solo risparmiare in previsione di tempi ancora più duri,..la poca voglia di consumare, come dici giustamente,...il pensiero, per me, dei giorni di festa che sono sempre stancanti, e il più delle volte noiosi...Non voglio apparire pessimista per forza, ma le riunioni familiari sono belle quando sono davvero sentite, magari improvvisate, non quando diventano obbligatorie e non c'è nessuno che ne ha davvero voglia...Quest'anno ,poi, spero non tocchi a me ospitare perchè non ce la farei, per tanti problemi che ho...C'è poco da fare, il momento non è dei più felici...per cui non smettere di scrivere, per favore, perchè leggere i pensieri e le considerazioni di altre persone e confrontarsi per me è un valido aiuto...In più spesso sei anche molto divertente! Ciao...:)))
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:54 via WEB
Grazie, Tesi.
Diversamente da te, posso scegliere come passare il Natale: se voglio la famiglia prendo un aereo e so che dovrò salutare (brindare, mangiare, festeggiare) parenti per tutto il periodo in cui sarò lì e mi sta bene perché, in fondo, sono periodi limitati nel tempo. Posso scegliere e questo non è poco.
 
bluewillow
bluewillow il 28/11/08 alle 11:17 via WEB
Questa fine Novembre la trovo orrenda anche io, si percepisce un palpabile pessimismo, ma il lato positivo delle crisi come quella che sta attraversando il mondo adesso è che alla fine bisogna pur trovare una soluzione differente dai metodi che hanno causato il problema. Proprio oggi leggevo che una svolta verso una economia più eco-rispettosa sarà una delle mosse che potrebbero risollevare l'economia. Obama sembra sia molto sensibile ai problemi ambientali, magari riuscirà a trascinare anche il resto del mondo. Comunque capisco perfettamente la tua tristezza: basterebbe così poco per far funzionare le cose, magari ci sono già i mezzi, la volontà e poi va tutto in fumo per i soliti maneggi, incompetenze, etc.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:52 via WEB
Hai centrato il problema: basterebbe così poco, basterebbe che ognuno facesse la propria parte. Intanto io continuo come prima, poi si vedrà, qualcosa dovrà cambiare... prima o poi...
 
akhenaton49
akhenaton49 il 28/11/08 alle 14:51 via WEB
Condivido l'uggia per il Natale. Per fortuna da quando non sono più al lavoro mi vengono evitati i finti auguri e la frasi fatte di circostanza da dover ricambiare e già questo non è poco. Tu, intanto, continua a scrivere e il 2009 arriverà prima. Ciao. Ak.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:51 via WEB
Non è poco per niente.
Ma sì, essendo io una logorroica, continuerò a scrivere :)
 
stentarella
stentarella il 28/11/08 alle 15:30 via WEB
Ti abbraccio Quoti, per quello che hai scritto, per come l'hai scritto, perchè non avresti potuto usare parole migliori. Io sono ottimista Quoti, come te, e cerco sempre di sorridere e di pensare, nelle mie quotidiane difficoltà, che ci sono persone che stanno molto molto peggio di me. Non smetto di sperare in un mondo migliore perchè smettere di sperare equivale ad arrendersi ed io non voglio arrendermi, nè pensare al peggio, perchè ho due figlie giovanissime e se pensassi al peggio vorrebbe dire essere consapevoli che loro vanno incontro a un mondo sempre più crudele e ingiusto. Perciò sorrido e tiro innanzi e scrivo cavolate sul mio blog che è così piacevole condividere cavolate, ma anche no, con altre persone. Lontane, sconosciute, ma così vicine e affini al mio sentire. Perchè solo se c'è affinità si può rimanere in contatto, anche se questo contatto è virtuale, ma presente dentro di noi. Un bacio Quoti :-)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:50 via WEB
Hai perfettamente ragione. Un bacio anche a te.
 
comparse_e_figuranti
comparse_e_figuranti il 28/11/08 alle 17:10 via WEB
Sembra un po' un elogio bi-partisan al pessimismo e all'ottimismo, il tuo. Sei un'ottimista naturale e una pessimista indotta. E' un po' come se, chessò, il contadino che gioisce della pioggia che alimenta i suoi frutti, si rincresce per non poter avere il sole a scaldargli l'animo. E viceversa. Non che tu desideri la "crisi", no, anzi: ma nella crisi trovi stimoli, risorse interiori e mezzi per far emergere la tua serenità interiore, che pur ribellandosi alle contrarietà, vive anche di esse. Saresti la sintesi perfetta del pensiero Taoista... "non essere foglia che galleggia sul fiume, nè esser pietra che nel fiume affonda: sii l'acqua che diventa fiume e ad esso si conforma fino a rendersi parte inevitabile di quel fiume". Molto Zen!!!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:50 via WEB
Non sapevo di essere Zen, però mi piace ora che lo so :)
 
Fajr
Fajr il 28/11/08 alle 21:45 via WEB
Dove vanno a finire le cose che passano?... come questo novembre
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:49 via WEB
Ottima domanda.
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 29/11/08 alle 10:22 via WEB
Non perdere l'ottimismo e la speranza a prescindere dal mondo attorno. E questo sarà Natale. Una stella che indica un percorso. La ricerca di un bambino semplice e puro dentro di noi, del senso della nostra vita. Credente o meno, vedilo così Natale e tutto sembrerà meno inutile e brutto.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:49 via WEB
Se perdo anche la speranza in un mondo migliore, allora è la fine. Non la posso perdere.
 
acetosella5
acetosella5 il 29/11/08 alle 17:39 via WEB
Capisco perfettamente quello che vuoi dire, perchè anch'io in mi sento un po' così. Sarà l'anno che finisce, o questo vuoto che non si può non sentire intorno.. Io credo che non sia facile essere felici e sorridenti in questo periodo.. al di là delle proprie vite, che sono vite, credo, con gli alti e bassi di sempre, niente di quello che ci circonda ci aiuta a essere ottimisti e spensierati come da noi si vorrebbe. Sicuramente non gli inviti ai consumi che ci martellano. Anzi.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:48 via WEB
Più il vuoto, credo, che la fine dell'anno, quella è normale.
 
d_dap
d_dap il 30/11/08 alle 08:51 via WEB
stai invecchiando.... ultimamente ripeti sempre le stesse cose....ormai anche gli scoiattoli del parco di Legnano sanno che odi il natale e quello che ci sta intorno .... chiedo a chi di dovere di porvi rimedio prima che l'alzheimer ti colga in toto ;oD e dopo il faceto il serio....condivido il tuo malessere .... e come te continuo a comportarmi da cittadina modello differenziando il differenziabile anche se so che tutto sto differenziare serve come a un brufolo sul sedere....cerco di essere come te ottimista pur sapendo bene che le speranze attualmente son mal risposte visto l'andazzo generale e come te ho labbra sempre all'insù .... anche se a volte sarebbe più semplice un bel deciso e incazzato vada via ecc..ecc.ecc... ma quando guardo mia figlia, l'orso capo, la mia casa (un caos di disordine ma la amo lo stesso ;op), penso a te e a che fortuna che ho avuto ad averti incontrata nonostante la droga e altre assurdità di chi tu sai eheheh, faccio pace con questo mondo un pò di cacca e ritorno a sperare ..... che non tutto è perduto...che di uomini di buona volontà ce ne sono ancora tanti, che prima o poi emergeranno e....e serena ritorno a sorridere ;o)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:47 via WEB
Non è alzheimer, è proprio senilità precoce, tutto qui. Sapevo di ripetere post e post e post, però. Certo che sorrido soprattutto pensando agli scoiattoli del parco di Legnano che si guardano e pensano: "uff, ancora quella con la sua solita zolfa, che noia!" ;))
 
newsinedicola
newsinedicola il 01/12/08 alle 06:02 via WEB
hai ragione .. il consumismo sfrenato che precede ogni volta il natale è un insulto alla povertà ...non avverto il natale come festa che mi appartiene, come ricorrenza da festeggiare insomma. per quanto riguarda le futilità "blogghifere" che t'imbarazzano, vorrei aggiungere che in questo particolare momento personale credo sia la leggerezza l'unica cosa che potrà salvarmi .... un'ultimissima nota:non mi è piaciuto quando hai detto che son giorno che non leggi un giornale, sappilo...buona settimana .. frà
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:33 via WEB
Continuo a comprare Internazionale e La settimana enigmistica. Sono perdonata? :)
 
sax2002
sax2002 il 01/12/08 alle 09:06 via WEB
Ho seguito anch'io Report su Malagrotta e sono rimasto molto deluso per la grave mancanza di credibilità che si istaura nella gente che ci crede nel riciclaggio e nella raccolta differenziata. Tu comunque continua a restare ottimista come sei ma non come vuole il Berlusca!!! Complimenti anche per come ti sei comportata con il provolone che voleva conversare in francese al cinema...certe volte mi vergogno di essere uomo!!!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:35 via WEB
Non c'è motivo di vergognarsi di essere uomo, non in questo caso. In fondo, provarci è lecito (diciamo così), l'importante è sapere accettare (e persino capire tra le righe) un rifiuto.
 
anna0772
anna0772 il 01/12/08 alle 10:08 via WEB
sono momenti diversi e si, passano. Io non ci vedo niente di male nel sorridere e nel vedere cose buone e sperare... non cambiare quoty :-)))
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:37 via WEB
Infatti, non c'è niente di male, anzi. E' fondamentale sapere vedere sorridere. Cambiare? Ormai, alla mia età si può solo peggiorare altro che cambiare ;))
 
magdalene57
magdalene57 il 01/12/08 alle 16:45 via WEB
un po di sconforto prende anche a me, per via che è difficile pensare al futuro, ma che dico, ai mesi subito dopo dicembre, che son di tradizione, i più freddi e i più economicamente parlando difficili. poi però penso che che una certa atmosfera, legata al profumo dei mandarini in casa, alle noccioline smangiucchiate mentre si chiacchiera del più e del meno, ai bambini che finalmente si, stanno buoni, perché altrimenti babbo natale..... non hai che da chiedere, e la mi casa es tu casa, per il Natale. poi per il capodanno no, che vien chi sai tu...ehehehehhh
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:39 via WEB
Obrigada :)
 
betulla64
betulla64 il 02/12/08 alle 09:05 via WEB
Ho aspettato che arrivasse dicembre per commentare, sperando che i giorni apparissero meno "strani", ma non c'è verso. Questo per dire che ho le tue stesse sensazioni ma le vivo con più pessimismo. Inizierò l'anno dalle parti tue, donna atlantica e chissà se riuscirai a dispensarmi un po' del tuo ottimismo e rispedirmi nel gelido nord con qualche speranza in più...Abrazo!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:38 via WEB
Questa sì che è una notizia, anzi uno scoooooop! :) Abraço!
 
altro_che_mela
altro_che_mela il 02/12/08 alle 22:51 via WEB
abbiamo lo stesso limite, quoti: "non ho motivi per lamentarmi, ma per poter stare bene ho bisogno di sapere che anche gli altri non se la passano male". Tutti il resto è vita. Ciao :-)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:32 via WEB
Già. Un sorriso.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 02/12/08 alle 23:42 via WEB
che dire? io preferisco negarmi che siamo già in dicembre quest'anno. come faremo?
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:32 via WEB
Come abbiamo sempre fatto...
 
   
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/12/08 alle 21:36 via WEB
no, per me quest'anno è peggio
 
     
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 05/12/08 alle 17:22 via WEB
Lo so...
 
vega257
vega257 il 03/12/08 alle 13:51 via WEB
Tranquilla che dicembre passa come un lampo! :-)))Baci Giò
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:30 via WEB
Sì, infatti... Bacio.
 
lilith_0404
lilith_0404 il 04/12/08 alle 13:56 via WEB

c'é una poesia che mi é capitato di leggere nei giorni scorsi , e che mi sono segnata, perché esprime come mi sento in questo periodo... mi é tornata in mente leggendo il tuo post, e te la lascio qui:

One by one, like leaves from a tree,
All my faiths have forsaken me;
But the stars above my head
Burn in white and delicate red,
And beneath my feet the earth
Brings the sturdy grass to birth.
I who was content to be
But a silken-singing tree,
But a rustle of delight
In the wistful heart of night--
I have lost the leaves that knew
Touch of rain and weight of dew.
Blinded by a leafy crown
I looked neither up nor down--
But the little leaves that die
Have left me room to see the sky;
Now for the first time I know
Stars above and earth below.

Sara Teasdale
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/12/08 alle 16:29 via WEB
Molto bella. Grazie Lilith di questo regalo.
 
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