Quotidianamente...
Vita di ufficio... ma quella è un'altra storia...
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali" -
(Articolo 3 della Costituzione Italiana)
« . | . » |
Che poi mi è venuta una grande nostalgia di Budapest, o meglio una gran voglia di tornarci, di vedere quanto non ho visto durante quei pochi giorni e di andare in giro per l’Ungheria. Non so nemmeno il perché. Sabato mentre giocavo all’Enalotto (ebbene sì, capita anche a me ogni tanto di puntare sulla fortuna) ho immaginato una finestra affacciata sul Danubio e mi sono chiesta se avrei preferito Buda oppure Pest. Poi, non ho avendo motivo di scegliere, non mi sono data una risposta. Perché sì, se io vincessi all’Enalotto comprerei una casa. O un appartamento. Di sicuro una a Roma, perché pur avendo soldi per girare il mondo, prima o poi tornerei a Roma. E anche una casa a Porto (o nei dintorni) con vista sul Douro (o con vista sull’oceano?) e un appartamento a Parigi con o senza vista sulla Senna, e una bella casa sulla Costiera Triestina. Perché sulla Costiera Triestina? Perché mi piace quella strada tortuosa che si inerpica tra pini e macchia mediterranea, che si infila in grotte calcaree, che lascia lo sguardo precipitare a picco sul mare, che ti rende briciola in quell’enorme panino blu che è il mare. Mi piace il blu del mare che bacia il blu del cielo. Mi piacciono le sue falesie carsiche che sembrano le guglie di una preistorica cattedrale. Insomma, comprerei una casa anche lì. Ma inizierei da Budapest e non ne conosco il motivo. Ci ho pensato per un po’. A Budapest mi sembrava di stare a casa pur senza capire una parola di ungherese, sarà stata l’atmosfera, sarà stato… cosa? Non lo so. A Porto, questo Natale, mi è sembrato di stare a Budapest nonostante la mancanza di somiglianze. Sarà stata l’atmosfera, saranno state le case colorate, sarà stato non so cosa ma lì mi sentivo là e là mi sentivo lì. Aria di casa.
|
https://blog.libero.it/lamiacollega/trackback.php?msg=8367890
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
UMORE DEL GIORNO
"Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia"
(Albert Camus)
AREA PERSONALE
VARIE ED EVENTUALI
OSSESSIONE DEL GIORNO
LIBRI E DINTORNI
SUL COMODINO
MENU
TAG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 06/12/2020 alle 19:25
Inviato da: DONNADISTRADA
il 18/03/2013 alle 21:27
Inviato da: DONNADISTRADA
il 09/08/2012 alle 22:09
Inviato da: trampolinotonante
il 05/09/2011 alle 16:12
Inviato da: Crepuscolando
il 28/08/2011 alle 09:40
Alla fine, a pensarci bene, siamo gregari comunque... Un saluto.
Non riesco ad immaginare un mondo senza lettura.
Già, potrebbe sembrare un compitini settimanale, ci devo ancora pensare per bene ;))
Secondo me, Budapest vale un viaggio, ma è il mio parere.
Organizziamo per Budapest, alla faccia di Torino? (mi viene da ridere).
Io gioco ogni tanto, molto di rado e finora ho solo fatto vincere lo Stato.
Magari esiste una pista ciaspolociclabile e se non c'è la possiamo sempre inventare, ti pare? :)
P.s.: affare fatto!
Mitico!
Ciao, bella ciclista ungherese!;-)
Un abbraccio forte.