L'isola che non c'è

NATALE E UNO SGUARDO AL FUTURO


E' talmente tanto che non aggiorno questo mio spazio che quasi dimenticavo di averlo.Comunque mi sono resa conto che serve a me più che ad altri, e se non vi scrivo può essere un buon segno ma anche no.Sto attraversando un periodo contrastato, difficile e anche un po' solitario.Poche volte mi va di condividere.Ma certi momenti sono conditi di gioie vere, autentiche, come di segnali veri che un futuro c'è e può essere migliore.Sono triste, ma non voglio assolutamente contagiare nessuno nè farmi contagiare e iniziare l'anno in solitaria tristezza.Quindi quello che mi auguro e che auguro a chi mi è vicino, ma anche a chi mi legge solamente è di passare serenamente queste festività, soprattutto in compagnia delle persone che più amiamo.Cercando di guardare al nuovo anno con rinnovata energia e rinnovata voglia di vivere, perchè se manca quella allora non si va da nessuna parte.So che ho molte cose di cui non mi posso lamentare, ma anche alcune di cui avrei voglia di lamentarmi....ma seguendo i consigli di un vecchio saggio cerco di non attirare le compassioni degli altri grazie alle mie lamentele.Voglio positività e farmi contagiare dalle cose belle.Amo il Natale e la sua atmosfera, amo le vacanze in famiglia che faccio da 10 anni, amo mio marito, amo i nuovi inizi, amo i viaggi e le nuove prospettive a questo riguardo (ben due concretizzate negli ultimi giorni).Quindi ci ritroviamo nel 2009 più vecchi ma anche più sereni speriamo.E ricordate che è sempre e solo l'amore l'unico motore del mondo, ma ricordate anche di non cercare di incanalare o classificare l'amore in alcun modo, godetene e basta.Io