Sono tornata a casa con un bisogno quasi disperato di scrivere sul blog..E poi, come ogni sera ho tirato tardi su facebookMa sono riuscita a cenare e questa è una gran cosaSe penso a come stavo una settimana fa, ma non ci voglio pensareSono entrata nell' era degli smartphone e sono già drogata di whatsappE mi bruciano gli occhi, staseraSto cercando di pensare a tutto e a nientePer non pensare a domani mattinaE' morta G la cugina di mammaE prima ho pensato che anche io sono la stessa cosa per Giada, ma lei mi chiama zia e io per Giada vorrò esserci, per sempre, in maniera costante, fino a quando il Signora me lo permetteràE domani mattina rivedo zia, ho pensato a lei oggi, al suo doloreCome ho detto ieri alla mia Tessora io non me ne sono ancora resa conto, forse perché sono abituata alle perdite, non lo soDomani abbraccerò parenti che non vedo da anni, che non ho mai chiamato persa in mille cose (la mia vita, dopotutto) rimandando sempre a domaniA sto giro però i sensi di colpa li lascio a casa, che già ho il mio fardello di doloreSpero di superarla indenne la mattinata di domaniMamma ti prego stammi vicina, stai vicina a tua sorella
