LaMiaNicchia

Avanti un altro


Ho una foto salvata in bozze da domenica sera, una foto che voglio racconti la festa di compleanno del figlio della mia amia S.. Prima però voglio parlare di altro.. e non è la giornata di lunedì passata a Milano con la mia ELy e la sua piccola.. una giornata trascorsa con lei come fossi in famiglia.. Ora lei è tornata in Sicilia.. e mi manca.. e spero che un giorno possa tornare a Milano e riprendere la sua vita da dove la interrotta.. Non è nemmeno di una mail che ho mandato ieri a cui non ho ancora ricevuto risposta [e di questa persona mi sa che non parlerò mai]E' di una telefonata ricevuta lunedì, di un colloquio che ho fatto ieri mattina in Adecco che vi voglio parlare. IL colloquio non è andato in porto, ma mi è piaciuta la referente che mi ha ricevuta. E per il momento [perché devo guardare il lato positivo di ogni cosa, per non crollare] sono contenta anche solo di essermi fatta vedere da una delle agenzie più importanti su Milano.Torno a casa per pranzo, pronta a organizzarmi il pomeriggio per la serata con cena con Amica S, ma arriva una telefonata intorno alle 13. Altro colloquio, ieri sera alle 18.30.Ricevuta la mail di conferma mi preparo e ritorno in stazione. In treno leggo un po'. Tensione a mille perché per la stessa posizione è candidata anche un' amica, un' ex collega da cui andrò domani insieme a Marti. Tensione a mille nonostante sia una proposta per soli 3 mesi [ma visto il periodo è già tanto, poi è davvero un' ottima occasione]. Tensione a mille per l' attesa di pochi minuti che a me sembrano eterni. Colloquio iniziato dopo la compilazione del questionario. Colloquio durante il quale mi viene chiesto di parlare di me come persona, di quali siano i miei punti deboli e quelli di forza.. mi viene anche chiesto quali siano le mie passioni. Supero in modo "ottimo" (testuale risposta) una simulazione.. mi viene la pelle d'oca quando viene descritto il modo più sensibile in cui lavoriamo noi donne.. Esco da lì con il magone, quasi piango. Sul treno di ritorno sento la mia amica, ma non ho voglia di far sapere i cavoli miei a chi viaggia con me. Non ho voglia nemmeno di parlarne. Se ci penso sale di nuovo la tensione (che in realtà non se ne andrà fin quando non avrò l' esito). IL telefono non suona, una risposta dovrebbe arrivare a breve. Ho paura. Ho voglia di crederci, ma non voglio illudermi.. Come debbo fare? Non lo so.