LA MIA PELLE

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"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi Amore,sarei come il bronzo che risuona o il cimbalo che tintinna. E se anche avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza; se anche possedessi una fede così grande da trasportare le montagne,ma non avessi Amore, io non sarei nulla.E se anche distribuissi tutti i miei averi ai poveri e offrissi il mio corpo perché fosse bruciato, ma non avessi Amore, niente di tutto ciò mi gioverebbe.L’Amore è paziente, è benigno; l’Amore non arde di gelosia, non si vanagloria,  non s’insuperbisce,  non si comporta in maniera sconveniente, non persegue il proprio interesse, non si indigna, non nutre alcun risentimento per il male ricevuto, non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce della verità. Tutto ammette, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.L’Amore non avrà mai fine."
Deglutisco
voglio un respiro profondo."C’era una volta un’isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere, incluso l'Amore. Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l’isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro barche e partirono, solo l’Amore volle aspettare fino all'ultimo momento. Quando l’isola fu sul punto di sprofondare, l’Amore decise di chiedere aiuto. La Ricchezza passò vicino all'Amore su una lussuosissima barca e l’Amore le disse: “Ricchezza, mi puoi portare con te?”. “Non posso, c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te”. L'Amore allora decise di chiedere all’Orgoglio, che stava passando su un magnifico vascello: “Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?”. “Non ti posso aiutare, Amore” -rispose l'Orgoglio- “qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca”. Allora l’Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto: “Tristezza ti prego, lasciami venire con te”. “Oh Amore” -rispose la Tristezza- “sono così triste che ho bisogno di stare da sola”. Anche il Buon Umore passò di fianco all’Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando. All'improvviso, una voce disse: “Vieni Amore, ti prendo con me”. Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia, che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò. L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: “Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?”. “E' stato il Tempo” rispose il Sapere. “Il Tempo?” -si interrogò l'Amore- “Perché mai il Tempo mi ha aiutato?”. Il Sapere pieno di saggezza rispose: “Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita”."Senti la cadenza del ritmo?Ma non è una regola.Sì può amare anche una farfalla,allo stesso modo di un fiore.