Post n°2 pubblicato il 25 Agosto 2007 da sololuixsempre
Non ho molta voglia di vivere, ultimamente. Mi alzo la mattina che ho già il muso incazzato del pitbull; guardo il comodino, un vecchio santino della mia nonna e provo a guardarlo per dare un senso alla mia vita. Non sto sempre a ripeterlo, ma trovo che quello che facciamo ogni giorno a volte sia totalmente inutile. Invidio molto le persone che hanno trovato un lavoro che amano; ottimiste di carattere e con i migliori propositi, ogni volta. Bene: io non ho nessuna delle 3, e come se non bastasse non trovo conforto nemmeno nella vita sociale e sentimentale. Niente di niente. Una nullità.. a volte mi chiedo anche perchè mi sveglio.. sto meglio quando dormo, perchè non penso e non sono in crisi nera. Credo semplicemente che ci siano persone fortunate e altre no, credo che sto scontando qualche cattiveria che ho fatto a qualcuno, credo sia tutto un fottuto scherzo del destino. Mi sono accorta che l'unico posto in cui sto bene è la chiesa, e pensare che si sono cattolica, ma alla messa è da tanti, lunghissimi anni che non ci vado.. ci sono andata cosi', per caso un pomeriggio della settimana scorsa. Ero da sola, mi sono fatta il segno della croce e mi sono messa a sedere. Sono stata bene per un quarto d'ora, ovvero la durata del tempo in cui sono stata dentro. Li è come se nessuno ti faccia del male, nessuno ti caccia via, nessuno ti giudica. Ci sei solo tu, solo con le tue disperazioni. E poi c'e' un silenzio piacevole.. non ci sono rumori assordanti, chiacchere, negatività. Ci tornerò sicuramente, un altro pomeriggio.. almeno riesco a placare questo enorme vuoto che ho dentro, un vuoto che mi sta divorando piano piano- |
Post n°1 pubblicato il 22 Agosto 2007 da sololuixsempre
Ci sono cose che a forza di dirle diventano vere. E quando cominci a crederci le fai diventare vere, ogni cosa che fai diventa una prova: ho ragione, hai ragione, hanno ragione. Non riesci ad uscire dal copione. C'è un paragrafo per ogni cosa che dici o pensi, dinamiche, meccanismi. La soluzione più ragionevole. Un po' stile gdv, senza voler sminuire niente e nessuno. Vietata ogni spontaneità, attaccato come sei a tutti quei fili e tubicini che ti stanno salvando la vita. Non voglio dire che sia sbagliato, non voglio dire che non sia necessario. Nemmeno io riesco a staccarmi da questa rassicurante stanza asettica, suono il campanello ad ogni minima variazione del tracciato sullo schermo. L'aria potrebbe farmi male, il cibo potrebbe essermi letale. Fisso i diagrammi in fondo al letto e mi manca la realtà. Mi dicono che la realtà mi ucciderebbe, ma non riesco a crederci del tutto. Mi dicono che devi stare in una stanza asettica. Come siamo finiti qui? Ti parlo attraverso il vetro ma le cose che dico diventano smorfie. Ci diciamo che è necessario. Mi giro dall'altra e c'è una finestra aperta. Una volta eravamo là fuori, ricordi? Mi chiedi se voglio la pass: no, vorrei che tu dicessi qui quello che hai nn mi hai ancora detto!!!! |
Inviato da: violette51
il 25/08/2007 alle 18:51
Inviato da: ZioVale
il 25/08/2007 alle 14:19
Inviato da: ZioVale
il 25/08/2007 alle 14:15
Inviato da: baileys1978
il 25/08/2007 alle 12:13