LA MIA SICILIA

COME ERAVAMO BELLI LEGGERI ED ELEGANTI A SANTA TERESA DI RIVA


  1987 Piazza Scuole Elementari momento finale di “Fantasia ’86-87” aleggiano le note di Acquarello, gli animatori son lì dalle sette del mattino ad affiggere i disegni dei bambini. E’ una sottile alchimia quella che fa giocare in contemporanea tutti quanti. Dopo alcuni mesi di incontri nelle classi con l’occasione delle attività motorie dei disegni delle drammatizzazioni, coinvolgendo direttore didattico insegnanti assessori volontari il momento culminante è festa pura, presso le sponde del mar jonio messinese. Ricordo volentieri questa edizione, non dimenticando le altre successive, perché evocata dall’aver ascoltato per radio la canzone Acquarello. E’ proprio  strano il teatro della memoria. Oggi mi fanno rabbrividire quei cartelli posti nelle palestre, non dello sport professionistico, ma addirittura di quello “educativo”,  con scritte come “Vincere non è importante  è l’unica cosa che conta.” Per questo predico alle mie allieve: “L’importante è riuscire ad essere belle leggere ed eleganti.” Messaggio un po’ più ermetico, su cui bisogna lavorare, ma che nasce da come eravamo belli leggeri ed eleganti in quegli anni a S.Teresa di Riva.