giorno dopo giorno

UNA STELLA


Stasera in cielo ci sono le nuvole. Una cappa che sovrasta tutta Marina di Ravenna. Sovrasta anche me, a dire il vero; ma i miei occhi sono attratti da Lei.E’ una piccola stella che buca l’oscurità di queste tenebre. Perché sei lì piccola stella? Tu mi guardi come può una madre con la sua bambina, come faccio io con la mia piccola bimba. Mi guardi sorridendo anche quando il buio oscura il mio sguardo. Forse sei il  più intimo dei sogni ma sei così luminoso da far male al cielo. Così splendente da insidiarti tra le nuvole per farti vedere.Stellina, questa sera ci sei per me, perché forse un po’ me lo merito di sognare!Stellina stasera ci sei per ricordarmi che i miei occhi vedono ancora.Questo grigio mi aveva chiuso il cuore, mi aveva ammutolita e rattristata. Questo grigio mi aveva catturata e imprigionata; legata con una catena ad un palo e poi picchiata e poi bruciata.Grazie Stellina di avermi liberata.Hai spento con grazia la fiamma che bruciava la mia gola e strappato i lucchetti alle mie catene. Mi hai fatta volare in alto e mi hai trovata planare accanto a te.Stasera tutte le nuvole del cielo mi hanno ignorata. Mi hanno lasciata sognare e alla fine, applaudita.Si sono piegate e inchinate sopra il mio sguardo e ammirata.Sento uno  strano caldo, per essere inverno. Sotto il torace c’è un cuore che pulsa e una stella che brilla, tra le stanche nuvole. Stasera.