La recita di Bolzano

che amore assoluto sia!

Creato da fugadaipiombi il 24/11/2013

 

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Schiena

Post n°40 pubblicato il 17 Novembre 2015 da fugadaipiombi

E' già tardo pomeriggio, un freddo pomeriggio di febbraio, stanotte è caduta la neve e il suo biancore rischiara tutto intorno. Il paesaggio che si presenta ai miei occhi è bellissimo sembra attutire ogni bruttura, quell'eco di tristezza che avvolge il mondo. Amo in particolare la vista che si gode dalla stanza da bagno nella quale mi trovo in questo momento, dalla finestra riesco a vedere gli alberi e il paesaggio che cambia, stagione dopo stagione, qualcosa che mi rassicura. Mi sto preparando per la serata, abbiamo in programma di assistere alla prima di un'opera teatrale tra qualche ora, il rumore dell'acqua che riempie la vasca mi accompagna come fosse musica o almeno sono io a immaginarlo come tale, vedo formarsi la schiuma, il vapore attaccarsi alle piastrelle: di solito seguo un rituale, al quale tengo, compiere gli stessi gesti, spesso, è anch'esso rassicurante, cerco di rilassarmi immersa nell'acqua calda, in conversazione intima con me stessa, mi circondo di atmosfere profumate che sorgono dai vapori del calore, in contrapposizione alla temperatura esterna. Fa freddo, oggi, dovrò indossare il mio caldo cappotto per scaldarmi. E stare accanto a mio marito. Si, l'uomo che in questo momento è chiuso nel suo studio, l'uomo per cui mi sto rendendo meravigliosa, l'uomo che si dovrà accostare a me e dovrà inebriarsi del mio odore, del mio sapore, della mia eleganza, della mia bellezza luminosa. E non mi riferisco alla bellezza estetica, no, se mi dovessi descrivere, non sarei cosi benevola: ho lineamenti irregolari, il naso un po' pronunciato, anche se meno di quello della Streisand, le somiglio, però, molte volte mi è stato detto ho sempre pensato a quale onore fosse per me essere accostata a lei; occhi verde-nocciola, la parte più interessante di me, occhi sfavillanti, spesso accesi di furore. Il mento piccolo e sovrastato da labbra carnose, anch'esse irregolari. Il mio corpo, quello che in questo istante sto studiando, sto accarezzando e lisciando di crema idratante per mantenere la pelle sempre morbida, un'altra qualità che so di possedere da sempre, è carnoso e, per l'età che ho, è accogliente e polposo. Uno dei miei amanti impazziva per la mia pelle, mi ripeteva spesso che il suo colore bianco latte lo stordiva, la sua morbidezza gli ricordava il velluto, che il mio seno cosi rotondo e dai capezzoli rosa, gli ricordavano le donne di Klimt. Mi lusingava il paragone, dato che amo questo straordinario pittore, di cui molte volte ho ammirato le opere, recandomi a Vienna appena ho potuto, anche soltanto per un giorno. Ma la mia schiena, sì, la schiena, quella è la parte più bella di me, resa immortale da alcuni versi che lui, mio marito, le ha dedicato dopo averla vista per la prima volta, quella ormai lontana sera in cui ci siamo conosciuti: indossavo un vestito che in parte la scopriva e ricordo che mi si era avvicinato proprio perchè attirato da questa 'bianca e decisa nudità', mi disse, una nudità che, continuò, non aveva resistito all'idea di poter toccare, cosi aveva deciso di chiedermi il permesso di posare e far scorrere le sue dita lungo 'quel canale che sembrava voler accogliere il fiume del suo furore'.

Di delicatezza un pensiero leggero

sfiora il candore della tua schiena,
che di brividi si inarca e strugge,

e di infossature si scopre,
lieve e dolce pensiero

di mani che accarezzano
e si prestano al goder
di sensazioni procurate,
mani che, come melodia

vaneggiante di delirio
che incalza e spinge,
si perdono, si ritrovano
disegnano geometrie,

danzano dentro un mare
fluttuante di onde
che si infrangono

ah il piacere, la bramosia
il desiderio che essi
mi accolgano sempre
per darmi soltanto
il respiro della vita!

Ricordo che rimasi colpita e strabiliata da quel suo ardimento, da quella sua lucida sfrontatezza, aveva avuto il potere di zittire le mie amiche che, in verità, mi stavano annoiando, anzi era da tutta la sera che mi annoiavo e lui era venuto a salvarmi dallo sfacelo di una serata che avrei potuto trascorrere in compagnia di me stessa, magari a gustarun buon film. A volte provo un piacere quasi fisico nell'immergermi dentro il furore di un personaggio, riesco a immedesimarmi ora nel protagonista, ora nella protagonista, non sempre condivido le azioni delle donne, riesco a mantenermi obiettiva, quindi tifo per chi subisce, per chi è disperato, per chi soffre. Mi intenerisco, mi faccio travolgere, e godo di questo travolgimento trascinante, meglio che stare in compagnia di persone che parlano continuamente di cose fatue e senza alcun interesse, per me. Le mie gambe, uhhh, le mie gambe, la sezione del mio corpo che mi piace meno, grassocce, poco affusolate, per anni ho provato a delinearle e ad assottigliarle con creme, ginnastica, massaggi, ho fatto di tutto ma, tant'è, sono migliorate impercettibilmente. Però...però sanno fare la loro parte nel momento dell'amore, sanno circondare, sanno schiudersi in un gesto sensuale, facendosi risalire dalle mani, internamente, sanno eccitarsi ed eccitare, sanno accogliere nello spalancarsi di una voragine e procurare una voluttuosa vertigine, incalzando, freneticamente, voluttuosamente. Ho ripetuto il termine voluttuoso, John Keats me ne sarebbe stato grato. Ecco l'effetto che mi fa mio marito, riesce a farmi accostare un poeta alla bellezza di un atto di sublimazione sensuale, non può esserci modo migliore per rendergli onore. Egli sa che appena uscirò dal bagno deve aspettare, deve sorprendersi, nel vedermi, so che ama chiudersi nel il suo studio, apparentemente impegnato in una lettura o a scrivere un articolo e, nonostante tutto, non riuscirà a impedire alla sua immaginazione di 'vedere' come se si trovasse davanti a me...lo scorrere delle calze autoreggenti fino all'inguine, lo scivolare della sottoveste di seta lungo la mia splendida schiena, la scelta del vestito che indosserò, delle scarpe rigorosamente con tacco poco slanciato, degli accessori, tra i quali spiccherà la collana che mi ha regalato per il nostro primo anniversario. E so che la sua espressione sarà di vera sorpresa, nel momento in cui l'immaginazione si trasformerà in realtà, i suoi occhi emetteranno come dei lampi, nel posare lo sguardo su di me, quando entrerò piano nel suo studio per annunciargli che sono pronta. Volete sapere perchè sono qui, perdutamente innamorata di lui ormai da cinque anni? perchè dal momento in cui ha posato le sue dita sulla mia schiena, mai tocco fu per me più sensuale, mai tali brividi hanno percorso la mia schiena, mai tale penetrazione nella mia interiorità fu più accolta e attesa dalla mia anima. Lo aspettavo, sì, aspettavo un uomo che un giorno avrebbe visto ciò che sono con un solo sguardo, un uomo che avrei voluto conquistare ogni giorno, spaziando dentro i suoi silenzi, assordanti silenzi, perchè, pur chiuso nel suo studio, lui mi parla e io lo ascolto, so cosa sta pensando, in ogni momento, conosco ogni evoluzione delle sue emozioni, ogni lacerazione, ogni sofferto incontro con la vita. Non mi è costato molto trasferirmi a casa sua, una tenuta fuori città, nei pressi di un bosco, sospesi tra la realtà e la fantasia, quasi in isolamento, non mi è costato scegliere tra quella vita fatua che avevo condotto prima di conoscerlo, c'era dentro di me l'idea dell'attesa, sapevo che sarebbe entrato nella mia vita quell'anima che avrebbe toccato la mia, davanti alla quale mi sarei specchiata e mi sarei piaciuta, finalmente. Egli mi fa sempre sentire me stessa, e cosi riesco a donargli tutto quell'amore che posso, soltanto perchè non ho niente da nascondergli e mi richiama sempre l'attenzione. Viaggiare dentro di lui è ciò che preferisco, sopra ogni cosa, mi fa sentire donna, tremendamente donna e stasera, a teatro, mi terrà la mano fra le sue, non la lascerà mai. Eppure mi sento libera, in questo incatenamento di anime, libera di poter amare, di potermi donare, come non sono mai stata, nella mia vita ho sempre incontrato persone che i sentimenti li vogliono trattenere come se fosse un peccato, un disonore, ecco perchè mi ha reso felice l'averlo finalmente incontrato, non smette mai di chiedermi di amarlo, non smette mai di volere la mia presenza accanto a lui, come un dialogo infinito tra due amanti, liberi di scegliersi. Uno sguardo alla mia immagine allo specchio, ho terminato i preparativi, quei pochi passi che mi separano dal suo studio mi procurano sempre un'emozione irripetibile, mi serra la gola, mioddio, che sensazione meravigliosa, avere 45 anni e l'ardore dei vent'anni, ma più belli, perchè in questo momento sono cosciente di ciò che provo, sono vera, mi sento intrisa di amore. Si, amore, pieno, grande, totale. E sono sua, eternamente sua. La mia mano è poggiata sulla maniglia. Qui mi fermo, non proseguo oltre...non posso farvi entrare….


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Commenti al Post:
fugadaipiombi
fugadaipiombi il 17/11/15 alle 08:33 via WEB
Ripropongo questo post perchè stava tra quelli che ho dovuto cancellare....
 
channelfy
channelfy il 18/11/15 alle 09:25 via WEB
Hai fatto bene a riproporlo..sai una cosa tra tutto lo scritto prima di leggere ho individuato la scritta J .Keats,non so il perche..Desiderio in-dolente,passione e narcosi sovrumana..toccante! io che sono tutta ragione e sentimento.Un po di tempo fa ero alla fermata dell'autobus come al solito in sovrapensiero,mi volto e vedo un uomo che mi osservava,fin qui tutto ok,la cosa strambola era che assomigliava a lui,al mio John..Li ho sorriso appena appena,ha ricambiato..bene..ogni sabato prima di andare al mercarto del pesce me lo ritrovo lì davanti,con vesti umili.. ma il suo viso e tutto quello che Keats ha rapprensetato per me quando ero fanciulla mi ritornano sempre come un boomerang dal passato.(poi ho scoperto che da poco si era trasferito nel mio quartiere, dopo non so che cocente delusione,l'ho percepito mentre parlava al telefono con qualcuno/a) ciao.... brava bel pezzo!
 
 
fugadaipiombi
fugadaipiombi il 19/11/15 alle 09:25 via WEB
Grazie, mia cara....
 
   
mlf17
mlf17 il 19/11/15 alle 16:30 via WEB
vale anche per "vecchi"....????ahahahahahahaha!
 
     
fugadaipiombi
fugadaipiombi il 20/11/15 alle 18:51 via WEB
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