Monsignor Emmanuel Milingo ha ordinato ieri a New York quattro nuovi «vescovi» sposati, che appartengono al movimento «Married Priests Now» fondato negli Stati Uniti nel luglio del 2006 dallo stesso arcivescovo.«Tali ordinazioni non significano niente per la Chiesa» ha detto la portavoce dell'arcidiocesi Susan Gibbs. Di fatto Milingo con la sua «fuga» da Zagarolo, nei pressi di Roma, dove viveva e celebrava messa č tornato ad aprire un conflitto con la Chiesa su quello che appare essere il suo vero terreno di scontro: il celibato sacerdotale.Avendo ordinato quattro vescovi «č incorso nella scomunica latae sententiae prevista dal Canone 1382 del Codice di diritto canonico». Lo afferma una nota della sala stampa vaticana.In passato il problema di Milingo era legato alle cosiddette messe di guarigione, agli esorcismi, secondo una spiritualitį di forte impronta africana che aveva trovato un forte consenso anche in Italia, dopo il matrimonio contratto con Maria Sung, torna all'attacco entrando in collisione con il Vaticano e rompendo in modo esplicito la regola del celibato.Ortodossi e Protestanti facenti parte di altre espressioni del Cristianesimo non hanno questa regola.Regola che č stata caldeggiata nel cattolicesimo solo in epoca medievale ed č tuttora ancora in vigore nell'odierna dottrina della Chiesa di Roma, dopo essere stata inclusa formalmente nel diritto canonico nel 1917 Fu inclusa nelle decisioni del Concilio di Nicea nel 325, ma fu istituita ufficialmente solo nel 1545 dal Concilio di TrentoSecondo voi č giusto che un prete abbia una moglie?