la moscacieca

RITALIN il farmaco della Vergogna


COME LE ISTITUZIONI POTREBBERO DROGARE I BAMBINI
Nel silenzio della confusione mediatica tenta di approdare nuovamente in Italia il Ritalin (metilfenidato)Un farmaco considerato, dal punto di vista della sua classificazione tossicologica, nella stessa tabella di cocaina, anfetamina, oppiacei e barbiturici (categoria degli stupefacenti). È questa la sostanza che va somministrata a bambini affetti da deficit di attenzione" (ADD) e/o "iperattività/impulsività" (ADHD)Il Ritalin è un eccitante del sistema nervoso che ha effetto calmante sulla sfera emotiva e comportamentale probabilmente si tratta di un effetto paradosso simile a quello che può avvenire con altre sostanze come le benzodiazepine: a piccole dosi ha un effetto stimolante, a dosi maggiori un effetto calmante; nei bambini anche una dose che per un adulto è modesta può avere già un effetto calmante.
E’ da considerare che il principio attivo del Ritalin cioè il Metilfenidato negli anni sessanta/settanta era utilizzata da alcune comunità di hippies alternative e drogate per 'sballare mentre oggi si tenta di somministralo a bambini da 1 anno a 12 anni per renderli più sopportabili a genitori e ai maestri.Le case farmaceutiche, come negli Stati Uniti, stanno cercando di insinuarsi negli uomini del governo italiano per far approvare questo farmaco ed il programma sanitario a lui legato nei sistemi scolastici della pubblica istruzione.
A tal proposito vanno ricordate le scoperte fatte sulle relazioni illecite fra psichiatri, governi e case farmaceutiche. Negli Stati Uniti infatti sono attualmente in corso varie in cause legali che coinvolgono l'Associazione Americana degli Psichiatri (APA) e l'Associazione degli utenti CHADD, per collusione con la casa farmaceutica Novartis (ex Ciba-Geigy) che produce il Ritalin.L'accusa per gli psichiatri è di avere preso soldi dalla multinazionale del farmaco per formulare criteri diagnostici sempre più elastici e inclusivi per favorire la vendita del Ritalin. La "Children and Adults with Attention Deficit/Hyperactivity Disorder" (CHADD) ufficialmente appare come un'associazione di utenti, ma in realtà è un'emanazione dell'ortodossia psichiatrica organicista; supportata da "specialisti" fanatici del Ritalin sostiene che il disturbo dell'attenzione ha una causa biologica (Causa supposta e mai trovata ovviamente, come sempre del resto in psichiatria).
Come va ricordato che avrebbero sofferto di ADD e ADHD lo scrittore di favole più famoso del mondo Hans Christian Anderson, l'autore di "Alice nel paese delle meraviglie" Lewis Carroll, tre dei più grandi musicisti di tutti i tempi Ludwig Van Beethoven, Amadeus Mozart e Sergei Rachmaninoff, i grandi pittori spagnoli Salvador Dalì e Pablo Picasso, Leonardo da Vinci e Galileo Galilei, il fondatore della fisica classica Issac Newton, lo scopritore delle leggi dell'elettromagnetismo classico James Clerk Maxwell, il genio della fisica teorica e premio nobel Stephen Hawkins, l'imperatore di Francia Napoleone Bonaparte, il presidente degli USA John F. Kennedy, il cantante e chitarrista dei Nirvana Kurt Cobain (drogato con Ritalin perche' "ipercrativo e ribelle") E TANTI ALTRI ANCORA.Quindi si tratta di curare delle ipotetiche malattie o di reprimere dei naturali potenziali umani che potrebbero un domani destabilizzare il sistema di controllo mondiale al servizio del potere che cerca sempre più concentrazione con l’omologazione delle menti nella pseudo-globalizzazione?
Genitori sappiate che somministrare Ritalin ai vostri figli è aprirgli la strada a future assunzione di droghe in quanto lo abituereste alla dipendenza biochimica ed intrapsichica, castrando definitivamente tutte quelle qualità straordinarie e naturali che cercano di farvi passare come dei difetti.Mi auguro con tutto il cuore che i Nostri Ministri dell’Istruizione e della Salute rispettivamente Fioroni e Turco s’impegnino a non far accadere come in Germania ed i altri paesi europei una vergogna ed uno scandalo simile.Anche se nelle scuole italiane ha gia girato un TEST di censimento per verificare il quantitativo di bambini potenzialmente affetti da queste "malattie" del comportamento.