la moscacieca

Stanno Vendendo il Nostro Oro!


Il 1.08.2007 – è stata approvata in Senato la risoluzione della maggioranza che dà il via libera all'approvazione del Dpef che fissa i saldi e dà le indicazioni per la predisposizione della Finanziaria 2008. Tra le direttive una grave affermazione, che dà disposizione al Governo di ridurre il debito pubblico attraverso "un utilizzo concordato delle eccedenze delle riserve delle banche centrali".Che cosa significa tutto questo?Semplice, mentre in questi giorni i media ci hanno bombardato di argomenti apparentemente significativi, come la votazione segreta per le dimissioni irrevocabili di Previti o le richieste assurde di Prodi per l’intervento dell’istituzione cattolica come deterrente all’evasione fiscale,  i nostri cari politici si stanno vendendo l’oro degli Italiani.In che modo?Semplice!La Banca D’Italia non è dello Stato come comunemente si crede, ma un organo a maggioranza privata, tra l’altro anche irregolare secondo lo stesso Statuto interno che la costituisce che dovrebbe garantire una partecipazione statale di maggioranza.La vera denominazione della Banca D’Italia è la seguente: Bankitalia S.p.A.Queste sono le partecipazioni in percentuale:Bankitalia S.p.A.Gruppo Intesa (27,2%)Gruppo San Paolo (17,23%)Gruppo Capitalia (11,15%)Gruppo Unicredito (10,97%)Assicurazioni Generali (6,33%)INPS (5%)Banca Carige (3,96%)BNL (2,83%)Monte dei Paschi di Siena (2,50%)Gruppo La Fondiaria (2%)Gruppo Premafin (2%)Cassa di Risparmio di Firenze (1,85%)RAS (1,33%)Come potete osservare la partecipazione statale è presente sono nelle quote dell’INPS al 5%Il resto è un agglomerato di privati.Che Cos’è il DPEF?E’ il Documento di programmazione economico-finanziaria con il quale si individuano gli andamenti tendenziali e si fissano gli obiettivi sulle principali grandezze di bilancio per un orizzonte temporale pluriennale.Collegamento al DPEF in questioneL’attuale debito pubblico.Con dati alla mano, il nostro debito pubblico oltrepassa la quota record di 1609,12 miliardi di euro (come risulta dai dati del mese di aprile 2007). Il più alto in Europa circa 24 mila Euro procapite compresi neonati.Con la giustificazione di voler abbassare il debito pubblico generato dall’usura del SIGNORAGGIO i nostri rappresentati muniti del potere conferitogli dagli italiani attraverso le votazioni danno il via all’atto più vergognoso della storia. La vendita dell’oro degli italiani. Le riserve auree italiane, pari a 79 milioni di once, dalle quali si potrebbero ricavare agli attuali prezzi di mercato ben 26 miliardi di euro, equivalenti al 30% di tutte le privatizzazioni fatte. Oro che non è della Banca d'Italia, ma dei cittadini e della storia italiana stessa.Per fare cosa?Per alleviare in modo microscopico l’attuale e tragica situazione con la diminuzione del debito pubblico di circa l’1,6% di 1609,12 Miliardi di debito corrente.Alimentando in questo modo l’azione di saccheggio a danno degli italiani stessi senza risolvere il problema alla sua radice. Il SIGNORAGGIO.Infatti se la politica economica italiana sarà portata avanti in questo modo, e la politica monetaria della Banca Centrale Europea spingerà al rialzo il TUS (Tasso Ufficiale di Sconto) come è accaduto in questi ultimi anni alzandolo ogni 4 mesi del 0,25%, l'Italia potrebbe aumentare il debito pubblico del 3% nel giro di pochissimi anni solo a causa del sistema di ricapitalizzazione degli interessi ritrovandosi da capo a dodici e senza più alcuna sua propria ricchezza.Avete presente l’usura?Bè è la stessa identica cosa, i cittadini italiani ed europei sono tutti soggetti ad un usura legalizzata che ha le sue radici nel SIGNORAGGIO di cui pochissimi ancora oggi ne sono a conoscenza.