Il Lampione

Omaggio ad un caro amico


Oggi è così che mi piace ricordarti, mio caro amico. Con la forza espressiva dei tuoi versi, con le parole scritte in omaggio ad un grande del passato. Nelle ultime righe della presentazione del libro è scritto: “E’ possibile che nella Ballata per un uomo vi sia ancora altro da vedere”. In un pomeriggio di inusitata tristezza mi piace rivederci il tuo sorriso ironicamente triste per le molte, tante, troppe ingiustizie subite.  
Eri nell’immagine e nello stilela negazione del potere                      delicato e gentiletenerezza ispiravi alla genteserenità a chi era lontano da noiben misera cosa la politica priva di eticaognuno assertiva il respiro moralesotteso nella tua azione diuturnafermezza non era per te mai arroganzase il chicco dei grano caduto non muorerimane sterile e inertechicco di grano maturo muorendo hai generato una messe ricchissimaLa luce si culla nell'azzurrodanzano cavalli nel verdeuna gazza mi canta nel sangue                      il cantico dei cantici
gli uccelli migratori non fanno più faticaad affrontare il lungo viaggio per nidificarenei luoghi di partenzai gabbiani non impazziscono tra le onde del mare         per cercare ciboi fenicotteri non trascinano più le lunghe gambe         sulla terrala ripugnante iena ha timore di cibarsi         di carogne                sei un ricordola gazzella sparita tra le nebbie di varedoTesti e disegni tratti da Una Ballata per un uomo di Calogero Gueli, 1985.