lampo blu

Dedica per Claudia


Prima sera.  -Lei era quasi svestitae grandi piante indiscretecontro i vetri protendevano le fogliemaliziose, vicino, vicino. Seduta sulla mia poltrona,seminuda, giungeva le mani.al suolo rabbrividivano di piacerei suoi piedini sottili, sottili. - Io guardavo un piccolo raggiovagabondo, color di cera,sfarfallare nel suo sorrisoe sul suo seno-come mosca al roseto. -Le baciai le caviglie sottili.lei proruppe in un dolce riso brutaleche si sgranava in modulazioni argentine,una graziosa risata di cristallo. I suoi piedini si rifugiaronosotto la camicia:" Smettila ti dico!"-Permessa la prima audacia,ridendo fingeva di punire! -Le baciai dolcemente le palprebeche palpitavano tenere al mio labbro:-Ella ritrasse smorfiosetta,il capo:" Ah! di bene in meglio!.... Ho due parole da dirti, Signorino...."- il resto io glielo dissi sul suo senocon un bacio che la fece ridered'un bel riso pieno di desiderio.... -Lei era quasi svestitae grandi piante indiscretecontro i vetri protendevano le fogliemaliziose, vicino, vicino.                           Arthur Rimbaud