oleandro

IL PARCO MARTINAT....


« Manchas, piccolo grande eroe Il Parco Martinat ....Post n°1021 pubblicato il 30 Giugno 2010 da waffenkappaIl Parco Martinat si estende per circa ottantamila metri quadrati sulla collina ai confini dei comuni di Pinerolo e San Pietro Val Lemina (altitudine media 450 metri). Il clima, se si considera che si è in Piemonte, è eccezionalmente favorevole. Proprio per questo motivo la zona è stata scelta dal dottor Sergio Martinat per stabilirvi la sua collezione di uccelli esotici, una delle più grandi del mondo: oltre duemila esemplari di cui la metà pappagalli, che, come si sa, stanno diventando sempre più rari. Lo scopo principale del Parco è quello di far riprodurre e conservare per le future generazioni specie che attualmente sono in grave pericolo di estinzione. In secondo luogo di mettere a disposizione del pubblico animali rari ed ormai quasi introvabili, nelle migliori condizioni possibili, in modo che la gente possa rendersi conto della bellezza e dell'importanza di quanto nelle regioni tropicali si sta sconsideratamente distruggendo. Il Parco, inoltre, offre un sicuro ricovero ad animali che altrimenti sarebbero stati soppressi: è il caso delle tigri e dei leopardi attualmente ospitati che rimangono di proprietà del privato che li ha allevati. E così per pappagalli (in cui siamo specializzati), scimmie, procioni, tartarughe e molti altri animaletti tenuti in casa sino a che non si sa più che farne.Il parco Martinat rimarrà chiuso per tutto anno 2010....il proprietario è morto e i figli non si mettono d'accordo sul che farsi...dal momento che non è una fonte di notevole guadagno l'attività a quanto pare è stata accantonata a discapito di tutte le creature ospiti del luogo...il parco credo sia una notevole ricchezza di cultura ed è davvero cosa triste l'abbandono di questo.Sarebbe un'ottima conoscenza per bambini,infatti organizzava gite organizzate per scuole....si insegnava ai bambini a conoscere e rispettare ambiente e natura..ma a quanto pare il denaro viene prima....mi auguro che il parco possa aprire quanto prima,che possa riprendere vita e porti conoscenza alle giovani generazioni...