Si,si,ci sono ancora...
non mi sono trasferita in Nuova Zelanda come qualcuno di voi mi scritto ;-)
Solo che in questo periodo ho avuto un pò da fare e il tempo per scrivere sul blog non c'è stato proprio. In compenso ho consumato già un quarto abbondante della mia fiammante agendona,e l'ho comprata nemmeno 2 settimane fa!
Non vi ho piu' spiegato il post dell'infermiera...
Ci sto seriamente pensando sapete?
Il lavoro in questo ultimo anno è stato il mio maggior cruccio,e pensare che è stato di gran lunga l'anno migliore economicamente parlando! per 11 mesi ho percepito 700 euro regolari come un orologio svizzero...mi sono fatta un gruzzoletto...e per fortuna! visto che mi sono poi presa questi 3 mesi di vacanza,non avrei saputo proprio come fare.
Ma adesso sono di nuovo punto e a capo.
Mi hanno richiamato dalla vecchia socità,ma vorrebbero farmi fare tutta un'altra cosa e lo stipendio si abbasserebbe a poco meno di 600 euro,se poi ci tolgo abbonamento mezzi e un bicchiere di latte caldo al bar viene fuori una tale miseria che favvero non vale la pena nemmeno valutare seriamnete l'offerta. Se poi ci si mette che per quei 4 soldi dovrei riprendere ad alzarmi alle 5 e tornare a casa alle 9 di sera annullando completamente la mia vita... No grazie,preferisco fare 3 mesi di qua e 3 mesi di la ma conservare la salute.
Non è che sia così entusiasta di diventare infermiera,a pensarci bene passare 3 anni in mezzo a materie come biologia,chimica e affini non è sicuramente uno dei miei piu' grandi desideri,anzi mi mette i brividi....
Io ho sempre fatto tutto un altro genere di studi! datemi 20 libri di letteratura straniera o un'enciclopedia storia da imparare,per me è una passeggiata,ma gli studi scientifici...oh Dio!
Ci credete se vi dico che conto ancora con le dita??? non riesco a fare una divisione a 2 cifre senza la calcolatrice!!!!
l'unica cosa che so alla perfezione sono le tabelline perchè quella santa della mia suora me le ha fatte ripetere talmente tante volte che alla fine hanno cominciato a scorrermi nel sangue insieme ai globuli rossi e non sono mai riuscita a "smaltirle"....
Pero'attualmente non vedo soluzioni,quello dell'infermiera sembra essere rimasto uno dei pochissimi lavori per cui c'è grande richiesta,in piu' lo stipendio è di tutto rispetto. Entro i prossimi 4 anni potrei essere INDIPENDENTE.
Certo mi spaventa...ho sempre avuto problemi a trovarmi di fronte alla malattia e alla morte. Mi sembra di trasformarmi in una enorme spugna che assorbe la tristezza e il dolore della situazione,mi sento soffocare...
Quando capita che un parente finisce all'ospedale in genere mi rifiuto di andarlo trovare e ci spedisco mia madre! Quando ci metto piede per fare degli esami mi sento come se i muri mi si richiudessero sopra la testa e mi schiacciassero.
Evito i funerali ( e infatti la metà abbondante della mia famiglia,zie e zii ecc ecc mi considerano una menefreghista ,la perfetta pecora nera) e non vado al cimitero nemmeno il 2 Novembre.
Insomma non sembro proprio la candidata ideale...
Quello che mi spaventa non sono ferite,sangue o situazioni drammatiche tipo infarti,convulsioni e compagnia bella...i trovo terribile l'idea di vedere qualcuno che soffre o semplicemente il dolore di un familiare.
Trovarmi davanti a una persona con una malattia incurabile...io so che il mio cervello comincerebbe a lavorare da solo,a pensare alla vita di quella persona,ai sorrisi che non farà mai più alle persone che ama,ai momenti importanti che non vivrà,ai rimpianti che potrebbe avere,ai desideri ancora vivi che sa di non poter piu' realizzare,a tutto quello che avrebbe ancora da dire e da dare.
Io ho paura della sofferenza e dell'ineluttabilità della morte.
Eppure mi ritrovo qua a pensare di buttarmi a capofitto in qualcosa che mi fa ansia solo a immaginarlo.
Ho un anno di tempo per scoprire se voglio davvero provare,non sono riuscita a fare il test di ammissione questo settembre perchè l'ho scoperto troppo tardi e non c'era il tempo di studiare. Il corso è a numero chiuso,come quasi tutti ormai,ci sono domande di matematica,chimica,fisica e biologia...in più cultura generale e logica (ed io non sono mai riuscita a risolvere nemmeno il giochino della capra e del cavolo!!!!).
Ho ripreso in mano i libri del liceo (per matematica me ne sono procurato uno delle medie,vergogna tremenda vergogna!) e sto dando una bella rinfrescata generale,ma mi rendo conto che piu' che rinfrescare qui c'è proprio da studiare.
Non mi spiegherò mai come ho fatto a uscire col massimo dei voti...si,ok,mi ricordo alla perfezione le poesie di Lamartine o di Prevert,riesco a spiegare ancora decentemene i Sepolcri di Foscolo,il romanticismo e i dolori del giovane Werther,addirittura credo di potermi avventurare fino a Keats e Byron...ma non ho la minima idea di cosa siano i monomi e di come cavolo si faccia a fare un'espressione. Al massimo mi ricordo qualcosa sulla cellula umana,ma solo perchè l'argomento mi aveva intrippata e l'avevo studiato con gran gusto...
A volte mi domando a che cavolo siano serviti 5 anni di liceo,ma non era meglio una bella scuola professionale??? Almeno a quest'ora avevo una vaga idea di cosa fare della mia vita...
Vabbè,il post si sta trasformando in un delirio percio' vi lascio prima di andare definitivamente in tilt.
Baci tanti
P.S.
e mica potevo lasciarvi senza la ricettina...questa l'ho sperimentata di ritorno dai 3 giorni in toscana...
Lasagne ai funghi
40gr porcini secchi
200g champignon freschi
1 kg di pelati
1 bicchiere di passata o un cucchiaino di concentrato di pomodoro
2 etti di pancetta tesa o 2 salsicce
200g mozzarella oppure 100 g di mozzarella e una confezione piccola di besciamella
prezzemolo
aglio
olio
sale e pepe
parmniggiano q.b
sfoglie per lasagne già lessate in acqua leggermente salata
qualche fiocco di burro
Mettere i porcini secchi in ammollo in una tazza di acqua calda e poi scolarli tenendo da parte l'acqua.
Scaldare in una pentola da ragù l'olio e l'aglio schiacciato,aggiungere la pancetta taglita a stricioline o la salsiccia spellata e sgranata e lasciar rosolare ma non troppo quindi aggiungere i porcini rinvenuti,gli champignon e il prezzemolo tritato,salare e pepare a piacere. Coprire la pentola per qualche minuto in modo che i unghi freschi tirino fuori l'acqua e appassiscano,scoprire e lasciar ritirare l'acqua che ci è creata quindi aggiungere un altro filo d'olio e cuocere fino a che non cominceranno a sfrigolare. bagnare conl'acqua in cui sono stati rinvenuti i funghi (c'è che aggiunge pure un pò di vino) e unire i pelati passati e il bicchiere di passata o il concentrato. Cuocere a fuoco basso mescolando spesso per non far attaccare i funghi.
Quando il sugo sarà pronto montare la lasagna :
1) qualche fiocco di burro e un poco di sugo
2) sfoglia lessata
3) altro sugo,mozzarella tritata oppure mozzarella e poca besciamella sciolta con il latte,spolverata di parmiggianoe così via fino ad esaurimento ingredienti.
Cuocere in forno a fuoco abbastanza alto fino a che i bordi non risulteranno belli croccanti e scuri,per non rovinare la superficie cuocendola troppo è possibile cuocere per metà del tempo la lasagna coperta con la stagnola e scoprirla solo in seguito fino nad arrivare alla cottura ottimale.
Il mio papo che di funghi se ne intende e li adora ha apprezzato moltissimo,provare per credere