la Panchina.

} due.


Tempo nuvoloso...sembra stia cominciando a piovere.
Adoro vedere la pioggia scendere oltre la finestra, mi piace stare al riparo dentro casa e vedere le gocce scivolare sul vetro o infrangersi per strada, nelle pozzanghere già colme. Mi dà un senso di calma e calore, soprattutto quando è Inverno e fuori fa freddo...e tu sei in casa sotto una bella coperta di pile, magari *w*Insomma...si è capito, no? u.uMa ora vi starete chiedendo... (anche no, direi!
) ...perchè "La Panchina" ?Vediamo...secondo Wikipedia la panchina è "solitamente un elemento dell'arredo urbano: si tratta di un sedile che può ospitare più persone, solitamente situato all'aperto in aree pubbliche come piazze o parchi. Normalmente è realizzata in legno, pietra o metallo e può avere dei braccioli". Potremmo, quindi, immaginarcela così:
Dopotutto...questa è proprio l'immagine delle panchine che vediamo nei giardini delle nostre città, nei parchi o per le strade, magari alle fermate dei mezzi pubblici o nei centri storici. Sono la sosta di chi corre da ore, di chi si vuole riposare, sono il luogo abituale di un anziano, o di signore che trovano ristoro chiacchierando tra di loro; sono il letto di chi non ha una casa dove tornare la notte, l'appoggio di due fidanzati che si baciano, sono tutto questo e molto altro ancora...Niccolò Agliardi ne ha fatto una canzone: qui il video e qui il testo.Beppe Sebaste ci ha scritto un libro, che potete trovare qui.
Siediti lì e non piangere. Siediti lì e portati da leggere. Non chiedere. Siediti lì. E portati da scrivere. 
"Siediti lì e calmati". Come se cambiare le cose fosse così semplice... A volte vorrei cambiare anche io delle cose della mia vita: avvenimenti del passato, persone che era meglio non aver incontrato, parole che sarebbe stato meglio non dire. Tutti vorremmo cambiare una parte di noi, probabilmente. E' così semplice? No, non credo. Cambiare si può, lo so per certo e per esperienza. Ma ci vuole una grande forza di volontà e una buona dose di ottimismo, oltre ad un motivo concreto e importante, per portare avanti l'obiettivo. E allora torna la domanda. Perchè la panchina?Perchè, a parte tutte le considerazioni che abbiamo fatto, la panchina è un luogo sociale. E' il luogo "virtuale" (se così lo vogliamo appellare) ove le persone si incontrano per caso e magari si scambiano opinioni, oppure si danno appuntamento [come il "muretto" per un gruppo di ragazzi], o ancora, la panchina è il posto più silenzioso e solitario che potrebbe esistere: mi piace guardare coloro che vi si siedono da soli, chi a leggere un libro, chi a scrivere, chi a suonare con la chitarra, per esempio. Ognuno con la sua personalità, con il suo carattere e con i suoi pensieri. Si capisce molto delle persone, da quello che si portano dietro. E cosa c'è di meglio di un libro, per capire le passioni del lettore? O della musica, per indovinarne le preferenze?Insomma, i pensieri e le riflessioni verranno... Come si dice: Enjoy !
E nel frattempo che termino questo post sta praticamente diluviando...
...e devo uscire, uffa!!!