Lande Lontane

Depuratori, ignoranza e anche un po' d'orgoglio ferito...


Che cosa? Queste tre cose non hanno un punto denominatore in comune?Invece si: io.Stasera vado al corso di autocad. Dopo una giornata del ca... dopo tre ore passate a lezione, alle undici e mezza torno a casa.Sono stanca e ho fame... l'unica cosa che vorrei è mangiarmi la mia pizza presa da asporto e andare a dormire. E invece eccomi ancora sveglia.Perchè?Perchè arrivo a casa e mi ritrovo in cucina un rappresentate per una ditta di depuratori d'acqua.Rendo noto che abbiamo il pozzo e che ogni anno l'acqua viene controllata.Questo tizio si mette a discutere per l'installazione del depuratore.Ci scommetterei (da come si guardavano) che a cedere per primo sia stata Assunta e che mio padre alla fine abbia ceduto per disperazione, più che altro.Ma va bene.Loro sono li che discutono e il tizio mi tira in ballo.Mi dice: «Tu cosa ne pensi?»e io guardo mio padre e gli chiedo: «Allora, facendoti i conti in tasca, con tutte le cose che ci sono da pagare... e la macchina, e la caldaia da cambiare, e la rata del ricovero di mio zio (che è onlus... ma ca**o se si ciucciano soldi le onlus!) Ti sembra una cosa indispensabile il depuratore?»E il tizio: «Ma guarda che è una cosa impor...» lo guardo male e ripeto la domanda. Alla terza volta mio padre mi risponde: «Eh no... ma...»Gli dico: «Allora sai cosa ne penso.»A quel punto il tizio vede minata la sua possibilità di vendere. Per l'amor del cielo, lo capisco, ma non per questo lo approvo. E così dice a mio padre: «Vede, quando uno non vede certe cose non ci crede... è per questo che... bla bla bla...»Finisco la pizza, accartoccio il cartone e mentre sono li lui mi ritira in ballo: «Posso farti una domanda personale?»E io, stanca: «No.»E lui: «Ma solo una!»E io: «Se è una domanda si, personale no. I fatti miei sono miei e basta. Queste sono scelte che devono fare loro, io qui conto come il due di picche con briscola bastoni...»Ma la cosa non lo preoccupa. Allora mi cheide lo stesso (e già li mi urta, ma vabbeh): «Tu mangeresti qualcosa cotto in quest'acqua?» e mi mostra un'ampolla con l'acqua del mio pozzo, biancastra per chissà quale reazione chimica.Gli dico: «Si, tanto se ci fai la pasta la fai bollire no?»e lui sogghigna e guarda Assunta e mio padre: «Eeeh, avete visto? Quando una persona non vede certe cose non capisce...» con quel tono che ti fa sembrare un'imbecille. Ora, non è per far polemica ma...Insomma signori professori che cazzo insegnate a scuola, dico io?Che se fai bollire qualcosa nell'acqua poi è sterile e quindi pulita?Ma noooooo, ma che scherziamo??? Avete sempre insegnato fregnacce... >____<Se questa cosa la insegnano a scuola ci sarà un motivo no?O è una balla?Se c'è qualcuno che ne sa qualcosa mi spieghi, per favore, senza farmi passare da idiota, che non ne ho bisogno.Sempre disposta ad imparare, ma non da una testa di ca... che DEVE vendere un depuratore in più perchè quello che prende in fabbrica non gli basta ad arrivare a fine mese...Insomma, morale della favola: mi sono sentita un'imbecille, trattata come una bambina di due anni, il cui parere è stato buttato nel cesso da mio padre e poi è stato tirato pure lo sciacquone, dal tizio...Non che sia una novità, ma stì cacchi se comincia a rodermi stà cosa...O grande Signore dei lavoratori, fammi trovare un lavoro così me ne esco di casa e nond evo più sopportare certe cose che comincio ad essere stufa... ma davvero tanto stufa...Yl