Language Is A Virus

Post N° 180


3diversi stati di coscienza 2.0 Sogni sottili come carta si sono inseguiti Volteggiando tutta notteAtmosfere svagateE piccoli drammi familiariProiettati con tremolanti immaginiIn bianco e neroSu un telo di mussolina Al risveglio attraverso le gelosieSi vede un chiarore liquido e lattiginosoGiallo come la candegginaSeguito da un blando tentativoDi resistere alla forza di gravitàFinito nel nullaIl tempo che scivola indisturbato  Un’ombra nuda sul muroMovimenti ripetuti ostinatamenteE il sangue caldo e vischiosoChe scorre al ritmo di parole non udibiliSe si chiudono di nuovo gli occhiRimane un sottile strato Fatto di ceralacca e caolino