Mauro, webmaster e amministratore di PoesiaMasini, tre settimane fa mandò a tutti il comunicato che Marco avrebbe fatto un concerto a Genova sabato 09/09/2006 in occasione della Festa dell'Unità.La notizia mi ha subito entusiasmata e ho chiesto a Cris se veniva con me.Lei accettò di buon grado e per un motivo o per l'altro fu lei ad organizzare la cosa in modo pratica, io la organizzai in modo teorica. Cioè lei trovò e prenotò l'hotel e trovò e comprò i biglietti, io invece facevo tutte le cartine dall'hotel all'Arena, prendevo informazioni sul forum e organizzavo anche l'incontro con quelli che sarebbero venuti.Insomma per me era tutto programmato all'enesimo dettaglio, siccome dovevo poi aspettare Cris un ora in stazione, con la scusa di tenermi compagnia e anche di vederla invitai pure una mia amica di Genova: Ilaria.Era il grande giorno e euforica come una mina verso le 14.11 presi il treno.Cristina la sentii al mattino per il buongiorno e poi un pò che lavorava un pò che non c'era motivo di scriverci non la sentìì più.Alle 14.11 le scrissi che stavo prendendo il treno, e non ricevetti rispsota.Alle 15.00 le scrissi di stare attenta a non perdere il treno, e non ricevetti risposta.Durante il viaggio scrissi ancora, e ancora senza risultato. La cosa mi stava alquanto preoccupando, la chiamai a tutti e tre i cellulari che erano attivi, accesi ma nessuno rispondeva. L'ira mi stava salendo a mille.Arrivai a Genova avendo fatto altri duecentosettanta prove tra mex e chiamate, ero incazzata come una iena, Ilaria che cercava di calmarmi, aspettammo il treno insieme ma nessuno scese da quel maledetto mezzo di trasporto, credo che se non ci fosse stata Ilaria mi sarei messa a piangere.Avevo programmato tutto al millesimo, non avevo programmato però di ritrovarmi a non avere un cazzo, avevo sognato quel giorno da due settimane, lo avevo progettato nel dettaglio e mi ritrovavo li, sola, senza un cazzo con il rischio di rovinare tutto.Ilaria era venuta in macchina e questo fù il primo miracolo (giorni prima diceva che sarebbe venuta in motorino), con una gentilezza che non credo potrò mai dimenticare ne saprò mai come ringraziarla, mi portò a trovare hotel, biglietti e mi lasciò all'Arena.Mi consigliò un hotel che era facilmente raggiungibile anche da sola quando avrei finito il concerto, purtroppo mi toccò prendere una camera doppia poichè le singole erano terminate, ma oramai ero in ballo e dovevo ballare, mi fece lo sconto di 5 euro.Quell'hotel che vidi per neanche 10 minuti e fu un miracolo che poi mi ricordassi come si chiamava, andai in camera mi cambiai alla velocità della luce, presi su tutto quello che mi serviva in un marsupio e ritornai in macchina con Ilaria che mi portò al concerto.Alle 18.30 ero la, lei se ne andò e tempo pochi minuti incontrai il primo tipo del forum: Alessio con sua mamma, sua sorella e qualche amica. Poi dopo incontrammo anche gli altri e tutti davanti lle transenne attendevamo l'ingresso.Chi aveva la tessera del fun club riuscì ad entrare per primo (quindi quasi tutti i miei amici) che si accaparrarono le prime file e poterono pure guardare Marco che faceva le prove.Verso le 20.45 tolsero le transenne e io come una scheggia corsi dentro, riuscì a mettermi nella quinta fila, quindi si vedeva che era una meraviglia. Lasciai sulla seggiola il marsupio e andai a prendermi una bottiglietta d'acqua e poi andai a parlare con i miei amici, aprlando anche con gente che ancora ora non so chi fosse.Due tipe di Firenze mi dissero che non ci si sarebbe alzati, poichè probabilmente non l'avrebbero permesso e quindi saremmo stati seduti. Verso le 22.15, con un bel ritardo di 45 minuti si spensero le luci, attaccò la musica e uscì Marco sul palco cantando "Tutto quello che ho di te" e subito fu il delirio totale.
MARCO MASINI IN CONCERTO...SPETTACOLO
Mauro, webmaster e amministratore di PoesiaMasini, tre settimane fa mandò a tutti il comunicato che Marco avrebbe fatto un concerto a Genova sabato 09/09/2006 in occasione della Festa dell'Unità.La notizia mi ha subito entusiasmata e ho chiesto a Cris se veniva con me.Lei accettò di buon grado e per un motivo o per l'altro fu lei ad organizzare la cosa in modo pratica, io la organizzai in modo teorica. Cioè lei trovò e prenotò l'hotel e trovò e comprò i biglietti, io invece facevo tutte le cartine dall'hotel all'Arena, prendevo informazioni sul forum e organizzavo anche l'incontro con quelli che sarebbero venuti.Insomma per me era tutto programmato all'enesimo dettaglio, siccome dovevo poi aspettare Cris un ora in stazione, con la scusa di tenermi compagnia e anche di vederla invitai pure una mia amica di Genova: Ilaria.Era il grande giorno e euforica come una mina verso le 14.11 presi il treno.Cristina la sentii al mattino per il buongiorno e poi un pò che lavorava un pò che non c'era motivo di scriverci non la sentìì più.Alle 14.11 le scrissi che stavo prendendo il treno, e non ricevetti rispsota.Alle 15.00 le scrissi di stare attenta a non perdere il treno, e non ricevetti risposta.Durante il viaggio scrissi ancora, e ancora senza risultato. La cosa mi stava alquanto preoccupando, la chiamai a tutti e tre i cellulari che erano attivi, accesi ma nessuno rispondeva. L'ira mi stava salendo a mille.Arrivai a Genova avendo fatto altri duecentosettanta prove tra mex e chiamate, ero incazzata come una iena, Ilaria che cercava di calmarmi, aspettammo il treno insieme ma nessuno scese da quel maledetto mezzo di trasporto, credo che se non ci fosse stata Ilaria mi sarei messa a piangere.Avevo programmato tutto al millesimo, non avevo programmato però di ritrovarmi a non avere un cazzo, avevo sognato quel giorno da due settimane, lo avevo progettato nel dettaglio e mi ritrovavo li, sola, senza un cazzo con il rischio di rovinare tutto.Ilaria era venuta in macchina e questo fù il primo miracolo (giorni prima diceva che sarebbe venuta in motorino), con una gentilezza che non credo potrò mai dimenticare ne saprò mai come ringraziarla, mi portò a trovare hotel, biglietti e mi lasciò all'Arena.Mi consigliò un hotel che era facilmente raggiungibile anche da sola quando avrei finito il concerto, purtroppo mi toccò prendere una camera doppia poichè le singole erano terminate, ma oramai ero in ballo e dovevo ballare, mi fece lo sconto di 5 euro.Quell'hotel che vidi per neanche 10 minuti e fu un miracolo che poi mi ricordassi come si chiamava, andai in camera mi cambiai alla velocità della luce, presi su tutto quello che mi serviva in un marsupio e ritornai in macchina con Ilaria che mi portò al concerto.Alle 18.30 ero la, lei se ne andò e tempo pochi minuti incontrai il primo tipo del forum: Alessio con sua mamma, sua sorella e qualche amica. Poi dopo incontrammo anche gli altri e tutti davanti lle transenne attendevamo l'ingresso.Chi aveva la tessera del fun club riuscì ad entrare per primo (quindi quasi tutti i miei amici) che si accaparrarono le prime file e poterono pure guardare Marco che faceva le prove.Verso le 20.45 tolsero le transenne e io come una scheggia corsi dentro, riuscì a mettermi nella quinta fila, quindi si vedeva che era una meraviglia. Lasciai sulla seggiola il marsupio e andai a prendermi una bottiglietta d'acqua e poi andai a parlare con i miei amici, aprlando anche con gente che ancora ora non so chi fosse.Due tipe di Firenze mi dissero che non ci si sarebbe alzati, poichè probabilmente non l'avrebbero permesso e quindi saremmo stati seduti. Verso le 22.15, con un bel ritardo di 45 minuti si spensero le luci, attaccò la musica e uscì Marco sul palco cantando "Tutto quello che ho di te" e subito fu il delirio totale.