Buongiorno a tutti, è molto tempo che non scrivo sul mio blog, ogni volta che poi ritorno qui, giustifico le mie lunghe assenze con il fatto che oramai non ho più tempo; il tempo veramente ci sarebbe anche, alla fine per scrivere due righe basterebbe una mezzoretta, però probabilmente non c'è neanche molta ispirazione; la voglia ci sarebbe di raccontare qualcosa, ma manca proprio la praticità e l'ispirazione di iniziare, anche perchè si sa che una volta che si inizia è molto più semplice poi continuare. Novità? La più importante è che mi sono trafserita a casa Nuova. Ebbene si, dopo mesi di attenuante attesa dove tutti chiedevano quando sarebbe stata la data fatidica e alla quale domanda io non sapevo dare una risposta; ora la risposta è che dal 23/24 luglio sono ufficialmente fuori di casa. Ho scelto quella data perchè ero in ferie, quindi era molto più semplice gestire i primi momenti nella casa Nuova dove mancano ancora molte piccole cose che servono nella vita quotidiana e quindi pensare di andare in giro a comprarle, o fare i traslochi da casa vecchia o andare in campagna a prendere piatti, bicchieri e quant'altro che avevamo anni fa nella nostra casa in campagna e che dopo averla venduta, tutta quella roba era finita nella soffitta di casa di mia nonna. Mio fratello era pure lui in ferie, ma era anche in vacanza; io non mi preoccupavo di quando avrebbe deciso di trasferirsi anche lui; anzi forse non averlo tra i piedi mi ha potuto permettere di gestire un po' la casa come volevo. La settimana dopo è arrivato anche lui e si è trovato come dire: La pappa Pronta. La cucina era ricca di ogni cosa indispensabile e anche se si è lamentato di come erano state posizionate le cose negli armadietti, ancora oggi sono nello stesso modo. I primi momenti sono stati un po' difficili per via che non c'era la comodità di avere tutto a disposizione in casa; parlo proprio delle piccole cose; dovevo tagliarmi le unghie? Non c'era la forbicina. Dovevo aprire una scatola di latta? Non avevo l'apriscatole. Volevo stendermi sul divano? Non avevo un divano....però avevo il mio stupendo magnifico letto comodissimo, matrimoniale con di fianco la Panterona Fufy che mi faceva compagnia e che finiva irrimediabilmente per terra quando invitavo amiche o morose a dormire (parlo di morose al plurale come se ne fossero passate mille da luglio ad adesso
ECCOMI DI NUOVO TRA VOI
Buongiorno a tutti, è molto tempo che non scrivo sul mio blog, ogni volta che poi ritorno qui, giustifico le mie lunghe assenze con il fatto che oramai non ho più tempo; il tempo veramente ci sarebbe anche, alla fine per scrivere due righe basterebbe una mezzoretta, però probabilmente non c'è neanche molta ispirazione; la voglia ci sarebbe di raccontare qualcosa, ma manca proprio la praticità e l'ispirazione di iniziare, anche perchè si sa che una volta che si inizia è molto più semplice poi continuare. Novità? La più importante è che mi sono trafserita a casa Nuova. Ebbene si, dopo mesi di attenuante attesa dove tutti chiedevano quando sarebbe stata la data fatidica e alla quale domanda io non sapevo dare una risposta; ora la risposta è che dal 23/24 luglio sono ufficialmente fuori di casa. Ho scelto quella data perchè ero in ferie, quindi era molto più semplice gestire i primi momenti nella casa Nuova dove mancano ancora molte piccole cose che servono nella vita quotidiana e quindi pensare di andare in giro a comprarle, o fare i traslochi da casa vecchia o andare in campagna a prendere piatti, bicchieri e quant'altro che avevamo anni fa nella nostra casa in campagna e che dopo averla venduta, tutta quella roba era finita nella soffitta di casa di mia nonna. Mio fratello era pure lui in ferie, ma era anche in vacanza; io non mi preoccupavo di quando avrebbe deciso di trasferirsi anche lui; anzi forse non averlo tra i piedi mi ha potuto permettere di gestire un po' la casa come volevo. La settimana dopo è arrivato anche lui e si è trovato come dire: La pappa Pronta. La cucina era ricca di ogni cosa indispensabile e anche se si è lamentato di come erano state posizionate le cose negli armadietti, ancora oggi sono nello stesso modo. I primi momenti sono stati un po' difficili per via che non c'era la comodità di avere tutto a disposizione in casa; parlo proprio delle piccole cose; dovevo tagliarmi le unghie? Non c'era la forbicina. Dovevo aprire una scatola di latta? Non avevo l'apriscatole. Volevo stendermi sul divano? Non avevo un divano....però avevo il mio stupendo magnifico letto comodissimo, matrimoniale con di fianco la Panterona Fufy che mi faceva compagnia e che finiva irrimediabilmente per terra quando invitavo amiche o morose a dormire (parlo di morose al plurale come se ne fossero passate mille da luglio ad adesso