La Spada Di Luce

"LA PAROLA" La spada di luce è la lama a doppio taglio della parola di Dio che facendosi carne dentro l'uomo recide ogni umanità. E' il colloquio intimo con Dio ,è la conoscenza l'equilibrio della vita perfetta è il traguardo per la vita eterna.

 

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« 08/04/2012

Gesù!

Post n°4 pubblicato il 15 Aprile 2012 da laspadadiluce

 

Mia amata, la luce della verità invade il cuore per portarlo alla consapevolezza di ciò che Dio vuole donare a voi tutti. Molte sono le domande che il mondo si chiede, molti uomini si trovano di fronte alle situazioni della vita e non sanno spiegarsi il perché continuare a credere, continuare a dire che esiste un Dio che vi ama. Quello che voglio intraprendere con te e con la Mia chiesa è una nuova analisi di questo tempo, una nuova lettura di tutto ciò che vi è attorno a voi. Dopo la morte del Cristo gli apostoli rimasero in attesa della verità che solo il CRISTO poteva portare, Egli era il VERBO e in quella Carne tutto si dimostrava all’uomo che si avvicinava alla verità. Essi hanno vissuto l’esperienza più dura della loro vita spirituale, hanno perso il loro MAESTRO, il loro punto di riferimento, la loro fede ha uno scossone ed essi non sanno cosa fare. Questo succede ancora oggi, quando nella vita dell’uomo avviene qualcosa di grande, qualcosa che sconvolge la propria vita, l’uomo di fronte al dolore si pone degli interrogativi, di fronte alle cose che non riesce a comprendere si ferma e si chiede se esiste DIO per tutto quello che si vive nel mondo. Le sensazioni che si susseguono sono sempre sconcertanti, anche gli apostoli erano sconcertati e alternavano momenti di rabbia verso coloro che avevano abusato di Me a momenti di incredulità, perché non accettavano che IO fossi morto. La loro capacità di farsi forza sembrava svanire e anche dopo la Resurrezione, vedendo la tomba vuota, essi rimasero interdetti, come spiegarsi una Resurrezione? Come poter credere che Io fossi risorto? La loro depressione si impadroniva di loro, perché oltre alla morte vi era ora la tomba vuota, le donne avevano subito creduto nella Mia Resurrezione, ma gli apostoli erano rimasti ancora titubanti, eppure avevo parlato loro di queste cose, proprio perché sapevo che nel momento della prova la loro fede avrebbe vacillato. Sono emozioni che subentrano dentro di voi sempre di fronte alla prova e in quel momento gli apostoli vivevano il tempo delle loro tenebre per rafforzare la loro fede e per iniziarli al cammino che dovevano percorrere. Era anche la loro purificazione perché essi, pur essendo uomini deboli, ora vivevano unitamente quel dolore, si davano coraggio l’un l’altro e quando uno vacillava gli altri cercavano di porre le loro difese. Poi all’improvviso nel turbine delle loro tenebre che li avvolgeva, Io Mi presentai a loro, per diradare le tenebre che erano attorno a loro, quel presentarMi non fu subito convinzione della Mia Resurrezione, ma per molti il pensiero fu che IO ero un fantasma, per cui crebbe ancora di più il senso di paura che determinava la loro condizione. Ancora il cuore è troppo distante dalla verità e lo spirito troppo assoggettato ai pensieri della mente, per potersi aprire a questo grande mistero della Mia risurrezione. IO dissi loro: “Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le Mie mani e i Miei piedi: sono proprio Io. ToccateMi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che Io ho”. Le MIE parole manifestano chiaramente che gli apostoli avrebbero potuto e dovuto aprirsi al nuovo evento della risurrezione. Invece essi erano chiusi nei pensieri del loro cuore, pensieri di turbamento e di dubbio. Sono turbati perché sono nel dubbio, non sanno cosa pensare, cosa credere, cosa decidere in quel momento, se aprirsi alla fede o respingere quanto si sta vivendo sotto i loro occhi e di cui essi sono testimoni. Il dubbio nasce nel loro cuore perché in essi non c’è sufficiente conoscenza del Mio mistero e quando regnano ignoranza e travisamento delle parole, alle quali si dona un senso ed un significato diverso da quello voluto da Dio, in questo caso non possono nascere nel cuore se non turbamenti e dubbi. L’ignoranza si toglie con la luce della Parola, e così anche il dubbio può essere scacciato dalla mente, se si riesce a inondare lo spirito di verità rivelata. Per convincerli ancora mostrai loro le mani e i piedi, naturalmente segnati dai fori dei chiodi. Possono ora i discepoli constatare la verità e la MIA’identità. Colui che è dinanzi a loro è veramente quel Gesù che essi avevano conosciuto, con il quale avevano mangiato. Ora Mi riconoscono e sono presi da una grande gioia, ma alla fine cadono ancora una volta nella loro incredulità, perché il loro cuore non si apre alla fede, e per fugare quella loro incredulità chiesi loro da mangiare. A Me non serviva il cibo era per loro, per far capire che il Mio corpo era vero, che ero li a manifestare la vittoria sulla morte e a dimostrare che il primo ADAMO mostrava la stessa Mia dimensione. IO non venni a loro solo per farli credere, il Mio mostrarMi a loro fu proprio per attestare un mistero che era in ME e che volevo rivelare a loro. IO presentai a loro la Mia carne nuova, quella trasfigurata che anche essi dovevano possedere, e in quella Mia manifestazione IO, Che ero il VERBO, divenni una forza irresistibile, un fuoco che bruciava la vecchia dimensione dell’uomo. Con la Mia presenza essi ricevevano quel seme che Io avevo annunciato tantissime volte, il Seminatore con il suo seme si dirigeva solo nella terra buona che Egli stesso aveva coltivato. IO ero il seme e i Miei apostoli erano il terreno che Mi dovevano accogliere. Il seme portava la nuova struttura della carne nuova Vi sono tre tempi che essi dovranno vivere, il tempo dell’attesa, il tempo di ricevere lo Spirito e il tempo di essere dei testimoni della Mia parola. Valutate bene che questi tre tempi non indicano solo una condizione temporale che essi hanno vissuto, ma indica anche una cronologia spirituale, perché essi che erano i primi a contemplare la Mia trasformazione. L’attesa è un momento di buio e di pazienza che l’uomo, che arriva alla sua verità, deve vivere in se stesso perché occorre fidarsi della promessa e non cercare di anticipare quello che è nella volontà di DIO. Se IO ho detto loro di attendere lo Spirito, significava che quell’attesa era un tempo di maturazione in se stessi, attendere quell’innesto che poteva avvenire solo se lo Spirito si fosse presentato a loro, lo Spirito doveva prendere possesso della loro carne per stabilire un capovolgimento vero, ma serviva che essi stessi dovevano maturare nelle parole che Io pronunciavo. Ora davanti alla parola che IO portavo, la Mia manifestazione faceva scomparire la loro incredulità ed essi si preparavano a ricevere altra parola che portava così alla conoscenza più profonda del mistero dell’uomo DIO. Ricordate che nel Vangelo il tempo di quaranta giorni dopo la Resurrezione corrisponde all’Ascensione, in questo tempo moltissime furono le Mie apparizioni agli apostoli e a coloro che erano i Miei fedeli, perché IO in quel tempo li istruivo alla nuova conoscenza, perchè essi non potevano riceverla senza che IO non li avessi preparati ad un evento ancora più grande che sarebbe avvenuto in loro. Presentarsi davanti allo Spirito non era cosa di poco conto, ma era un evento grandioso, perché mai prima di allora lo Spirito si era manifestato, ma ora poteva farlo perché nella Mia carne poteva rendersi manifesto come annuncio di un nuovo cammino che l’uomo doveva fare. Il terzo tempo che essi poi vivranno sarà la loro stessa vita apostolica, come testimoni della parola, ma non era la parola che essi dovevano portare ma bensì quella dimensione di luce che essi avevano ricevuto, quell’annuncio di una manifestazione nuova dell’uomo. Io ero stato con loro il Seminatore che aveva piantato il seme nuovo, essi poi divennero coloro che seminarono ciò che essi avevano ricevuto. Il seme che essi donavano era una proiezione dello Spirito Che sempre alitava su di loro, e l’alitare significava che creava dentro di loro quella dimensione che portava alla nuova visuale dell’uomo DIO. La chiesa che essi formavano era la chiesa dei figli di DIO, e in questa terminologia si andava a definire quel nuovo popolo che, venendo alla fede in ME ricevevano dallo Spirito quel seme che cambiava la loro vita, che portava una nuova genealogia divina sulla terra. Il popolo dei redenti in CRISTO è il popolo della figliolanza degli apostoli, ognuno di essi ha formato la chiesa, ha formato attraverso la sua testimonianza quel popolo che doveva formare l’antico popolo eletto, le tribù di Israele, che avevano dal Sangue di CRISTO riformato la nuova stirpe eletta. Ecco il significato di chiesa, un significato molto più profondo, perché la vera chiesa è il Mio popolo che crede, che si lascia attraversare dallo Spirito e che non è ristretto nella legge ma si lascia modificare dall’amore che trasforma. Da allora la storia è continuata con tanti figli, fino a voi che siete il nuovo popolo eletto e formerete la nuova chiesa di luce. Ora qui in questo tempo tutta la rivelazione si pone innanzi a voi, ora si manifesta a voi la grandezza dell’uomo nuovo, qui lo Spirito non si presenta più come fiamma che manifesta la Sua presenza, ma lo Spirito prende carne dentro di voi per portare sulla terra la realizzazione della grandezza dell’uomo nuovo. Ecco l’attesa voluta dagli apostoli, che è anche stata attesa per questo tempo, in quelle Mie istruzioni segrete, Io mostravo a loro la proiezione di un tempo futuro dove altri uomini designati dal PADRE portassero a compimento nella loro carne questo meraviglioso mistero che avvolgeva la Mia Resurrezione. L’attesa non è fine a se stessa ma è coronata dall’adempimento della promessa e dall’ingresso dell’uomo Dio nella nuova storia dell’uomo sulla terra. Cieli nuovi e terra nuova si compie in voi, che siete la manifestazione della potenza di DIO, e voi che accogliete la parola, accogliete la forza divina che annulla tutta l’imperfezione per provvedere alla nuova trasfigurazione dell’uomo nuovo. Il cammino verso la Pentecoste è una strada che per prima Io ho tracciato per i Miei apostoli, per portarli dalle tenebre della loro ignoranza alla luce della vera conoscenza. Lo Spirito Santo è la parte procreatrice di Dio, che si unifica al Creatore, per diventare seme spirituale che può germinare solo se piantato in un terreno spirituale, che sia stato preparato per la semina, pulito, arato e può quindi produrre frutti spirituali di Via, Verità e Vita. L'umanità sta andando verso la grande trasformazione attraverso il fuoco che preluderà ai nuovi cieli e nuova terra delle profezie bibliche, al periodo apocalittico nel quale il bene trionferà definitivamente sul male. Questo secondo battesimo ha bisogno di essere preceduto da un periodo di purificazione, di rinnovata spiritualità ed è quello che sta avvenendo. Bisogna ora credere che in questo vostro tempo la rivelazione porta a voi la pienezza del vostro esistere, i sette spiriti di DIO, che sono citati nell’Apocalisse, ora manifesteranno i loro misteri, per cui come IO ho istruito i Miei apostoli fino alla Pentecoste, ora voi venite istruiti dallo Spirito. Questo è il vostro compito di ora figli della rivelazione, prestare attenzione alla parola che vi porta la nuova conoscenza, perciò procedete in questo cammino aspettando e capendo quello che Dio vuole da voi. Dio guarda profondamente la vostra vita. Dio vi conosce, conosce la vostra esistenza, per cui tutto deve manifestarsi attraverso di voi. La parola di Dio vi da istruzioni necessarie e vi rende noto ciò che è nascosto, segreto, riservato ed è la scoperta sulla vostra vera natura. La Parola di Dio vi dà tutte le istruzioni per fare vostra la potenza della grazia, vi permette di accedere al meccanismo che mette in azione la vostra fede, vi fa sapere che senza la sapienza e la rivelazione che vengono da Dio, la vostra fede e il vostro amore rimangono impotenti e inefficaci. Ecco quello che ora dovete fare e IO porterò a voi tutta la rivelazione nuova. Ascoltate e portate dentro di voi i semi della parola che vi istruisce perché Io SONO VERITÀ E VITA e con LA MIA PAROLA vi conduco alla verità, poiché alcuno vi possa ingannare con eresie che vi allontanano dalla Mia via. La benedizione del PADRE NELL’AMORE DELLO SPIRITO siano su di voi come alito di vita per formarvi come uomini nuovi, cosi sia…amen…amen.

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