DAVANTI ALLA PAROLA

SE VOGLIAMO UN CUORE NUOVO ED UMANO APRIAMO IL CUORE ALLA PAROLA DI GESU'


I SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - MARTEDÌ    
       Mc 1, 21-28 In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.   Gesù parla e tutti si accorgono subito che la sua parola non suona come quella degli scribi e cioè come una parola riportata. Cercando una definizione della parola ‘autorità’ abbiamo trovato una sua descrizione che si rifà alle ricerche di Bettini M.: Alle soglie dell’autorità, in Lincoln B., L’autorità, Torino, Einaudi, 2000, pp. VII-XXXIV.” : “Il sostantivo auctor può tradursi, a seconda del contesto, come "autore", "fondatore", "promotore", "sostenitore", "garante", oppure ancora come "maestro", "modello". L’etimologia del termine deriva dalla radice del verbo augeo "accresco, faccio aumentare". Maurizio Bettini ha mostrato il nesso fra tale radice e i diversi significati di auctor spiegando che nella cultura romana il «far crescere» di cui l’auctor è responsabile deve intendersi nel senso di "far riuscire", "dar successo", "condurre a un esito felice e prospero". Da ciò la persona che porta a frutto le proprie azioni o le altrui – l’auctor – sarà allo stesso tempo un modello da seguire, dotato di credibilità e in grado di rendere credibile ciò che sostiene, di garantirlo, e dunque uno a cui si dà ascolto. Analogamente auctoritas ("autorità", "prestigio", "autorevolezza", "garanzia" e via dicendo) è il requisito che l’auctor deve possedere per essere tale, una posizione che in un certo senso gli viene tributata dall’esterno: "gli altri, l’opinione pubblica"devono riconoscergli la capacità di sostenere con successo, di garantire la riuscita di ciò che dice e/o intraprende.”.  . 
 .Grazie a Gesù la parola stessa di autorità si accresce di  un significato nuovo e cioè non solo quello di ‘condurre ad un esito felice’, ma addirittura quello di cambiare lo stato di una situazione con la sola forza della parola. Gesù dunque non è uno che parla solamente come gli scribi che parlano sulla realtà ma la lasciano così com’è, ma è uno che parlando con autorità interviene sull’umano sanandolo. Ecco con chi, noi uomini di tutti i tempi, abbiamo a che fare e cioè con uno che può cambiarci la vita se veramente lo vogliamo: noi invasati da demoni che. sotto forma di pensieri negativi o come istigatori di atti inconsulti. vogliono cancellare la vera immagine di Dio scritta nei nostri cuori.   La nostra vita e la Parola   Spirito Santo, ti chiediamo di rovinare in noi tutto ciò che tende a  renderci schiavi e non liberi figli di Dio.   Gabriele Patmos