SABATO SANTOOra siamo in fiduciosa attesa Come quando s'aspetta l'arrivo del sole il mattinoPerché niente puó contrastare la speranzaChe sulle rovine del mondo una nuova luce arriverá.Una luce che dará pace al nostro cuore,Che ci sbalzerá dal solito tran tran del dire e ridire le nostre feriteE ci aiuterá ad attraversarle non per dire che mai ci sono stateMa come occasione per trasformarle in nuova vita.Signore abbiamo bisogno della tua vicinanzaPer riempire i buchi del nostro esserci per noi e per gli altriIn questa umana malattia dello spiritoche é abitudine alla vita di periferiaVissuta in desolato abbandono d'ogni centro.Ed invece tu, Signore, sei rimasto sempre legato al Padre Che come oceano d'amore t'ha reso capace di superare ogni provaE di fare letture diverse da quelle scontatePerché é dando il tuo corpo che hai tenuto insieme il mondo Guarendo i nostri occhi miopi che lo vedevano disfarsi.Signore, la tua resurrezione é la firmaChe quanto il Padre dai secoli ha promesso é veroE cioé che il giusto non muore ma ha vita eterna.La morte attraversata é la prova ch'essa non é l'ultima parolaMa solo una strettoia del cammino Perché subito dopo s'allarga un'orizzonte Che aggetta sul Padre ed il Figlio ed il Santo Spirito.E tu Signore Gesú,che non vuoi darci mai novità difficili,venendo in questo ci hai posto davanti a poco a pocoI prelibati piatti della vita divina.Ti costó sangue e morte questa venutaEd allora contando sempre nella forza della tua misericordiaAiutaci in questo nostro alterno amartiEd agganciaci al tuo corpo glorioso Perché se anche vogliamo svolazzare Possiamo farlo sapendo che sempre tu ci tieni.
IN ATTESA DELLA RESURREZIONE DI GESÙ
SABATO SANTOOra siamo in fiduciosa attesa Come quando s'aspetta l'arrivo del sole il mattinoPerché niente puó contrastare la speranzaChe sulle rovine del mondo una nuova luce arriverá.Una luce che dará pace al nostro cuore,Che ci sbalzerá dal solito tran tran del dire e ridire le nostre feriteE ci aiuterá ad attraversarle non per dire che mai ci sono stateMa come occasione per trasformarle in nuova vita.Signore abbiamo bisogno della tua vicinanzaPer riempire i buchi del nostro esserci per noi e per gli altriIn questa umana malattia dello spiritoche é abitudine alla vita di periferiaVissuta in desolato abbandono d'ogni centro.Ed invece tu, Signore, sei rimasto sempre legato al Padre Che come oceano d'amore t'ha reso capace di superare ogni provaE di fare letture diverse da quelle scontatePerché é dando il tuo corpo che hai tenuto insieme il mondo Guarendo i nostri occhi miopi che lo vedevano disfarsi.Signore, la tua resurrezione é la firmaChe quanto il Padre dai secoli ha promesso é veroE cioé che il giusto non muore ma ha vita eterna.La morte attraversata é la prova ch'essa non é l'ultima parolaMa solo una strettoia del cammino Perché subito dopo s'allarga un'orizzonte Che aggetta sul Padre ed il Figlio ed il Santo Spirito.E tu Signore Gesú,che non vuoi darci mai novità difficili,venendo in questo ci hai posto davanti a poco a pocoI prelibati piatti della vita divina.Ti costó sangue e morte questa venutaEd allora contando sempre nella forza della tua misericordiaAiutaci in questo nostro alterno amartiEd agganciaci al tuo corpo glorioso Perché se anche vogliamo svolazzare Possiamo farlo sapendo che sempre tu ci tieni.