DAVANTI ALLA PAROLA

GESU' DA' LA PACE ANCHE PERCHE' CI TOGLIE LA PAURA DELLA MORTE: RITORNA VIVO DOPO LA MORTE


 V SETTIMANA DI PASQUA - MARTEDÌ 
    Gv 14,27-31 In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».    Vi lascio la mia pace: quando sento queste parole, mi sembra davvero che entri in me una forma particolare di tranquillità e di calma. Come se il solo pronunciarle avesse il potere di trasformare qualcosa, di creare un clima diverso.  . 
 .E so che è possibile entrare in uno stato di pace, volendo. Ricordandosi di fermarsi, di fare silenzio e di lasciare che le cose accadano, che la mente si acquieti. A volte per far emergere quella mindfulness ora tanto di moda (in realtà è lo stato meditativo di cui parliamo da sempre, ma il termine inglese è più cool) basta poco, se nel frattempo ci siamo permessi di contattare quella pace di cui parla Gesù e tutti i grandi maestri… . 
 . Una pace, appunto, non come la dà il mondo ma come la dà la Presenza, il divino che è in noi. Alessandra Callegari