DAVANTI ALLA PAROLA

"RAFFORZATEVI NEL SIGNORE E NEL VIGORE DELLA SUA POTENZA":NE VERRA' FUORI UN CAPOLAVORO!


   XXX SETTIMANA TEMPO ORDINARIO - GIOVEDÌ CAPITANO MIO CAPITANO!  
    Ef, 6, 10-11. 13. Rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. Indossate l’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. Prendete dunque l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove.   Nella bellissima storia de “Il Signore degli Anelli, i due protagonisti hobbit, Bilbo e Frodo Baggins si incontrano, dopo essersi salutati all’inizio della storia, in un bellissimo contesto, quello di Gran Burrone, dove vivono gli Elfi e dove Frodo si assume l’incarico di portare l’anello ad essere distrutto al monte Fato. .  
 .In questo contesto Bilbo fa a Frodo due regali. Una spada che si illumina quando nelle vicinanze ci sono gli orchetti e una cotta di Mithril, un metallo leggerissimo e resistente, tra i più preziosi oggetti che si trovano nella terra dove è ambientata la saga. Grazie a questi oggetti e ad altri che riceve lungo il cammino, riesce a concludere la sua missione.  . 
  .Ma nella storia (che vi consiglio di leggere. Anche se lunga ne vale la pena) risultano determinanti le doti di resistenza, coraggio e umiltà di Frodo, ma ancor più l’apporto dell’amico fedele Sam. Noi viviamo una lotta, continua, quotidiana. E questa lotta ci dice san Paolo, si può vincere solo indossando l’armatura di Dio. .
 .Ma quale è l’armatura? Ecco il punto! Il Cristiano non combatte alla maniera del mondo. Il Cristiano combatte alla maniera di Dio. E allora indossa le armi di Dio. Verità, Giustizia, Fede, Parola di Dio, Mitezza. E soprattutto lo stare saldi nella fede. La nostra forza non è nelle nostre capacità o nella nostra bravura. Paolo fa a tutti l’invito costante ad attingere forza in Dio. . 
 .E di forza ne abbiamo bisogno davvero in questo tempo in cui sembra tutto difficile e ci perdiamo volentieri, come si dice in un bicchiere d’acqua. Ma il Cristiano attinge la sua forza da Dio. E, come nel Signore degli Anelli, essenziale ,è l’apporto degli altri. Non ci si salva da soli. La chiesa per iil Cristiano non può essere un optional. Il guerriero isolato, si sa, soccombe più facilmente. Nella visione di Ezechiele le ossa aride diventano un esercito.  . 
 .E allora, per citare Isaia (oggi citiamo i grandi!) rinfrancate le mani fiacche, irrobustite le ginocchia vacillanti. La nostra missione è grande: fare di tutta l’umanità un’unica famiglia. La famiglia di Dio.   La nostra vita e la Parola   Sappiamo che Signore è il tuo nome, e con la tua potente dolcezza vinci i cuori di tutti gli uomini. Radunaci da tutti i confini perché diveniamo i tuoi figli. Che non combattono con potenza e forza ma con il tuo Spirito. Nella nostra lotta quotidiana, ti supplichiamo, Signore. Dacci forza.  Padre Elia Spezzano. Ocist