Creato da: sebregon il 12/01/2008
Commento alle letture della liturgia del giorno

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

Ultime visite al Blog

sunguraluigi_14aledadpaolo.nogaraanthonellarinopelasebregondueporcellineorsacchiottburgio.giuseppedonfranco65Windmill2010MAVAF7Emanuele19.95sarapiola.74
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Ultimi commenti

Approfitta delle migliori condizioni di finanziamento...
Inviato da: rachelle
il 12/08/2021 alle 22:52
 
Ma č Kurt Cobain?? E' vera questa foto?
Inviato da: Dalida
il 01/07/2019 alle 08:37
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Meteo
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 12:16
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« TUTTO QUELLO CHE E' DI ...OTTENEBRATI NEL PRENDERE... »

GESU' FRATELLO NOSTRO VENTO DA LONTANO DAL SENO DEL PADRE PER DIRCI CHE E' ANCHE NOSTRO PADRE

Post n°809 pubblicato il 05 Giugno 2014 da sebregon


VII SETTIMANA DI PASQUA
- GIOVEDÌ
SAN BONIFACIO, VESCOVO E MARTIRE
(m)

 


 

 


 Gv 17,21


In quel tempo,
[Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».

 

Come accade a volte con il vangelo di Giovanni, certi brani mi appaiono più “filosofici” e, paradossalmente, mi piacciono di meno. Qui (terza e ultima parte del 17) Gesù parla dell’amore, l’amore che sente per gli uomini. Ma questo suo amore mi arriva meno diretto, meno di cuore che in altre pagine evangeliche più semplici.

.

 

 

 

.

 

Una frase in realtà mi colpisce più delle altre: “perché tutti siano una sola cosa… perché siano perfetti nell’unità”. L’obiettivo di essere tutti Uno, che mi risuona molto e mi fa sentire il Divino nell’immanenza, più ancora che nella Trascendenza, sembra in queste parole di Gesù quasi una“preoccupazione”.

.

 

 

 

.

E qui, sì, lo sento accorato e umano, come se esprimesse un desiderio che non sa quanto sia possibile realizzare… e si rivolgesse al Padre per ottenere da lui che questo desiderio di unione si realizzi.Come un fratello maggiore che si mette di mezzo e cerca di intercedere per il fratello più piccolo presso il padre severo…

 

Alessandra Callegari

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/laparolainsieme/trackback.php?msg=12840176

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963