Creato da: sebregon il 12/01/2008
Commento alle letture della liturgia del giorno
|
Area personale- Login
Cerca in questo BlogTagMenuCitazioni nei Blog Amici: 7 Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
Ultimi commenti |
Messaggi del 13/12/2014
Post n°861 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da sebregon
II SETTIMANA DI AVVENTO - Mt 17, 10-13 La nostra vera opportunità lungo la storia della nostra vita è quella di saper riconoscere gli 'Elia' che il Signore ci invia. Tante grandi presenze esistono tra di noi ma siccome siamo abituati al 'glamour' (wikipedia: "fascino", in particolare con riferimento a eleganza, sensualità, seduzione) allora i nostri occhi non sanno far altro che dirigersi vero quelle persone e situazioni che lo incarnano. La piana semplicità di persone umili e perbene non ci attira molto e così per paura o invidia o durezza di cuore non ci esponiamo davanti a chi può aiutarci a cambiare vita e così diventiamo insipidi sprecando i nostri preziosi talenti. . . Gesù, per quanto riguarda il suo tempo, afferma che anche lui dovrà patire delle sofferenze come quelle inflitte a Giovanni il Battista. Inoltre ciò che poi mi colpisce da parte di Gesù è la rassegnazione nell'esporsi alla sofferenza come se non potesse evitarla. Quel "dovrà soffrire' è però la chiave che ci fa capire che Gesù non è vittima di un meccanismo a cui non poteva sfuggire ma il consapevole attore, nella scena del suo tempo, dell'avvento di un regno nuovo che, proprio per la sua novità e radicale opposizione a quello vecchio, doveva subire gli attacchi di coloro che non l'avrebbero riconosciuto. . . Gesù non indietreggia perché la sua novità sta nella vittoria contro le forze maligne e gli oscuri raggiri di quanti godono nel fare male ai figli di Dio: sappiamo che la sua vittoria l'ha ottenuta instaurando sulla terra una nuova modalità di relazione che è quella dell'amore e non della violenza ed è per questo che il Padre l'ha fatto subito risuscitato e noi possiamo contemplarne la gloria intanto che la sua grazia scende copiosa su coloro che vogliono somigliargli. La nostra vota e la Parola Spirito Santo, che hai dato la forza a Gesù di soffrire, donala anche a noi in modo che nelle avversità non ci scoraggiamo ma viviamo la nuova esperienza di amore che ci propone Gesù. Michele Sebregondio
|
Inviato da: rachelle
il 12/08/2021 alle 22:52
Inviato da: Dalida
il 01/07/2019 alle 08:37
Inviato da: Meteo
il 01/08/2018 alle 12:17
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 12:17
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 12:16