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Messaggi del 05/05/2015
Post n°918 pubblicato il 05 Maggio 2015 da sebregon
V SETTIMANA DI PASQUA – MARTEDÌ
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Il principe di questo mondo, il diavolo, il divisore, nulla può contro Gesù ed allora ci si può legittimamente chiedere come mai egli si sia consegnato nelle sue mani. Ricordo che queste sue parole profetiche sono state poi confermate sul monte degli ulivi quando, venuti i soldati a prenderlo, Gesù li fece cadere tutti per terra dimostrando che non loro lo stavano portando via ma che era lui a consegnarsi.Gesù è nella pace perché ama il Padre e vuole intensissimamente ciò che lui vuole. .
E che cosa vuole il Padre? Vuole la salvezza di tutti gli uomini e Gesù, che ha intercettato nel profondo questo suo desiderio, vuole che si realizzi anche a costo della sua vita. Egli si consegna alla violenza degli uomini e si carica di un dolore immenso, ma, vivendolo nell’amore per il Padre e per i suoi amici, attraversa la morte per smascherare il principe di questo mondo quando davanti agli uomini fa loro balenare l’accusa tremenda nei riguardi del Padre e cioè che Egli ha creato gli esseri umani solo per poi farli morire (intendendo qui per ‘morire’ una totale cancellazione dalla vita). . La permanenza tra gli uomini subito dopo la sua resurrezione è stata voluta per sottolineare che la sua resurrezione non è stata una visione legata a qualche donna di mente debole, ma una vittoria giocata sul piano storico grazie a coloro che rivedendolo vivo acquisivano la certezza che un mondo diverso da quello del diavolo era possibile. Gesù con la sua obbedienza e la sua resurrezione fa cadere dal cielo satana che da quel momento non più alcuna credibilità. Il nostro Gesù potrà così finalmente portare al Padre i suoi figli, diventati tali perché accolti come fratelli da suo Figlio, e continuerà a portarli fino a che durerà questo mondo. La nostra parte in tutto questo è quella d’entrare sempre di più nella percezione di questo grande mistero chiedendo l’aiuto dello Spirito Santo perché possiamo diventare, non dei pii devoti consumatori del sacro, ma anche noi dei portatori di fratelli al Padre celeste grazie al nostro Gesù che ci ha insegnato la via.
. La nostra vita e la Parola
Spirito Santo che doni la comprensione dei grandi misteri della vostra divinità fa che la nostra mente si liberi sempre più dalla catene dell’incredulità per essere dei veri figli del Padre e fratelli leali e pieni d’amore verso Gesù.
Michele Sebregondio
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