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I miei regali di natale


I miei regali di natale quest'anno li ho comperati quì: UNICEF.Il primo motivo per cui ho comperato i regali di natale dall'UNICEF, è che IO me medesima, mi sono fatta un regalo di natale anticipato, decidendomi finalmente ad iscrivermi al Master in MEDICINA delle EMARGINAZIONI, delle MIGRAZIONI, delle POVERTA'.La seconda motivazione è che al primo Modulo del Master ho avuto come docente il professor G.Monasta ( fisico e docente universitario, dopo l'incontro con don Milani si laurea in medicina e va a lavorare in Africa. E' consulenteinternazionale dell'Unicef.Opere di Gregorio Monasta: Don Lorenzo Milani, amico e maestro, 1997). Per giorni siamo stati incantati come bambini, ad ascoltare 45 anni di vita dedicati all'lavoro nei paesi del terzo mondo. Abbiamo ascoltato il significato di malattia non legato al solo agente eziologico organico (battere o virus). Ma la causa principale di malattia tra i poveri del mondo (anche quelli delle società occidentali ), è la POVERTA'.Il professor Monasta ci ha fatto conoscere la Primary health care (attenzione e l'assistenza di base) fondamentalmente opposta al Versus Global Funds. Il Global Funds fu deciso a quel sciagurato G8 di Genova, dove oltre a sospendere lo stato democratico in Italia,in quei sciagurati giorni i paesi ricchi decisero che i fondi e la lotta alle malattie nei paesi poveri doveva essere indirizzata a 3 malattie fondamentali AIDS,MALARIA,TBC. Peccato che nel mondo muoiono 11.000.000, undicimilioni di bambini al di sotto dei 5 anni per diarrea, morbillo, sete e denutrizione.....alla malaria e alla tbc non fanno in tempo ad arrivarci.L'UNICEF ha invece sempre lavorato fin dalla sua nascita( 1968 Alma Ata) con la Primary healt care.La PHC è la filosofia di un approccio nella pianificazione e nell'erogazione dell' assistenza primaria di base. La PHC spinge i paesi ad investire su una sanità pubblica ( Gli USA infatti avversano con particolare costanza questa filosofia), che consideri l'eziologia delle malattie non solo una causa organiche. Ma che le grandi morti del pianeta sono causate dalla povertà e dall'ingiustizia sociale. Quindi la malattia si cura dando in primis risposta alla povertà e all'ingiustizia sociale. La PHC definisce la salute non solo come assenza di malattia. Ma come benessere fisico,sociale e mentale. E non solo come assenza di malattia o di infermità. La salute è un diritto fondamentale degli esseri umani e l'accesso ad un alto livello di salute è obbiettivo sociale importantissimo e di interesse mondiale.Questa filosofia è fondata su metodi e tecnologie scientificamente valide, socialmente accettabili, universalmente acessibili a individui di ogni comunità attraverso la loro piena PARTECIPAZIONE, ad ogni costo che la comunità ed il loro paese possono permettersi.La PHC prevede il coordinamento tra educazione, agricoltura, alimentazione, industria, casa, lavori pubblici, comunicazioni etc. Lo sforzo per combattere la malattia deve essere una combinazione coordinata tra tutti questi settori.La PHC raccoglie i dati in modo sistematico,organico e conseguenziale.Un esempio raccontato di come lavora l'UNICEF con la PHC:credo a metà degli anni "90, G.Monasta e i suoi collaboratori per conto dell'organizzazione umanitaria erano responsabili di verificare in diverse regioni dell'Africa lo stato dell' educazione dei bambini e sopratutto delle bambine in questi paesi . Dovevano verificare con maggior cura lo stato educazionale delle femmine, perchè è provato che lamortalità infantile è inversamente proporzionale al grado di istruzione della madre. Arrivarono se non ricordo male in una regione del Senegal con 200.000 abitanti, prevalentemente dedicata alla pastorizia e scoprirono una cosa curiosa. Fino alle elementari i maschi e le femminucce andavano a scuola in misura uguale. Dai 10 anni in poi andavano a scuola solo i maschi. Incominciarono l'indagine presso i capivillaggio,chiedendo loro se le bambine avevano qualche impedimento mentale, insomma se fossero più stupide dei maschi. I capi villaggio risposero subito di NO, le loro bambine erano molto brave e intelligenti, infatti loro che si prendevano cura in modo amorevole e non ne perdevano una andavano al pascolo con le pecore. I maschietti che erano più trascurati e perdevano le pecore andavano invece a scuola (quando sono tornata a casa ho detto a mio figlio che sarebbe andato a scuola fino a 50 anni, che manco con le pecore visto il genere potevo mandarlo), perchè bisogno prioritario era per loro quello di mangiare,la scuola veniva dopo, molto dopo la fame. L'intervento dell'UNICEF per mezzo dei Monsta fù semplice, fecero mettere insieme i greggi, a formarne di circa 300 pecore. Fecero poi arrivare cani da pascolo con gli addestratori e li regalarono a quei villaggi che mettevano assieme le pecore, dicendo loro che i cani avevano 3 vantaggi:1) guardavano 300 capi senza perdene uno,2) uccidevano gli animali che attaccavano le pecore3) permettevano alle loro bambine di andare a scuola e di elevare così il loro valore sociale, ma anche materno.Un anno dopo l'UNICEF andò a controllare lo stato del progetto....le bambine di quel comprensorio erano tornate quasi tutte a scuola....e i cani funzionavano a meraviglia. Capite perchè ho scelto di fare i regali di natale con lUNICEF vero?