Il Cinese di Nitra

CITTA': Praha e la sua magia


Ogni volta che porti a Praga un amico, esordisce sempre con: "Roma è nettamente più bella"!L'apertura forse non è delle migliori, ma già paragonare una città a Roma vuol dire che di strada ne ha fatta, ma se ad essere paragonata è Praga allora qualcuno può rimanerci male. Son quelli tipo me che hanno un debole particolare per questa città un pò pazza, un pò sbarazzina, un pò femmina maliziosa, dove la Moldava è un giardino all'aperto per famiglie, turisti e sposi sognanti dal buffet sul battello!La città non è poi cosi grande, almeno quella parte che normalmente vedono i turisti, Stare Mesto e Mala Strana, tralasciando una marea di cose, dal parco di Troia, alla belle vie di Praha 5, dal quartiere pieno di feste studentesco di Zitchov al mercatino di Pankrac, ma questo basta per fermarsi su ponte Carlo all'imbrunire e vedere il parlamento e la cattedrale in una immagine unica. Fosse per me Praga non è comparabile! Non è solo una questione di chi è più bella, ma una questione di feeling, di sensazioni che si provano passeggiando per le piccole stradine del centro in cerca di birrerie succulente. A Praga ci sono alcune cose che esaltano la personalità di alcuni, come lo spirito dei paesi dell'est in un misto di solitudine culturale che ti ricarica. Il fatto di stare soli in quel gioiello ti pone sul punto di cercare nuove sfide ed ogni posto, luogo, locale, mostra o concerto è una occasione per sentire qualcosa che nel nostro mondo è sconosciuto. Non si può descrivere, ma è un qualcosa che lo si può solo vivere ma al di fuori di Piazza Venceslao dove milioni di negri ti chiedono se vuoi entrare nei night club. Lo spirito del Praghese autoctono è totalmente diverso dal brulicare di tedesci, giapponesi ed italiani che popolano la città durante le feste o weekend, è un lento intercedere con la vita molto più sommesso e molto meno chiassoso che nei chiostri pieni di turisti che si bevono finti cappuccini. E lo si vede dai prezzi, sempre economici per chi vive fuori, proibitivi per non dire assurdi per chi in repubblica ceca ci vive e sa qual'è lo standard.Cosa dire di più...che la città è una discola femmina che ti rapisce, ti conquista e non ti lascia più. Il suo fascino è contagioso e stimolante ed in alcuni punti potrete anche mettervi a piangere e ringraziare di esserci finiti in quel posto, come sulla terrazza di Visherad dove dominate la città e la piccola ansa della Moldava dove un piccolo campeggio vi aspetta nel cuore bello della città.Praga è ribelle, non s'è mai piegata a certe occupazioni, ha cresciuta sul suo stile e sulle sue convinzioni, ha fatto la burbera ma ha conquistato la sua libertà, la sua dignità ed ora si mostra e si comporta allo stesso tempo giusto perchè non tutti possono o vogliono entrarci dentro.Alla fine del viaggio direte solo una cosa: Roma è bellissima, Praga è poesia!Fatelo...