Lapiazzarossa

Manifestazione a Siracusa contro la crisi che attanaglia la provincia


Siracusa - Si allargano le adesioni alla Manifestazione Unitaria per il lavoro e lo Sviluppo in provincia di Siracusa di venerdì 21 Ottobre 2011 (concentramento alle ore 16,3 nella piazza antistante il Campo Scuola Di Natale in viale Augusto a Siracusa) promossa dal Tavolo Permanente per il Lavoro e lo Sviluppo, coordinato dalla Camera di Commercio e costituito dalle Organizzazioni sindacali e dalle Associazioni di categoria di tutti i comparti produttivi (industria, agricoltura, artigianato, commercio, turismo, cooperazione e servizi).Alle Organizzazioni e agli Enti Locali che sin da subito hanno dato la loro adesione, ieri, nel corso di un incontro con i rappresentanti del Tavolo Permanente per il Lavoro e lo Sviluppo hanno aderito anche gli Organi Professionali della provincia: l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; l'Ordine dei Consulenti del Lavoro; e il Collegio dei Geometri.Di fronte ad una crisi economica e finanziaria che sta colpendo le imprese, tutte le categorie produttive, i lavoratori, le famiglie, gli enti locali, le professioni ed i giovani, in particolare in Sicilia e nella provincia di Siracusa, gli Ordini professionali hanno condiviso i temi e gli obiettivi di una mobilitazione unitaria che deve allargarsi sempre di più, per risvegliare e smuovere soprattutto l'immobilismo di una politica litiga, è divisa, che non ha visione strategica. Una situazione drammatica, al limite della irresponsabilità.La manovra finanziaria recentemente varata dal Governo nazionale ha ulteriormente aggravato il nostro già debole tessuto economico ed in prospettiva, nei prossimi due anni, la crisi graverà in maniera ancora più pesante sulle famiglie, sui lavoratori, sulle imprese e sugli enti locali. Siamo in piena recessione.La disoccupazione, soprattutto giovanile, nella nostra provincia, ha raggiunto livelli altissimi, la manodopera espulsa dai processi produttivi e la povertà delle fasce deboli della società si allarga sempre di più.Per questo, di fronte ad uno scenario, che per gravità non ha precedenti, il Tavolo Permanente per il Lavoro e lo Sviluppo, ha sentito il dovere di mobilitare imprenditori e lavoratori per sollecitare al Governo Nazionale, a quello Regionale, e alle Amministrazioni locali, misure urgenti ed incisive per rilanciare la crescita e per incrementare l'occupazione, ponendo fine al loro protratto e colpevole immobilismo.Una mobilitazione che deve essere sostenuta da tutta la società civile, deve coinvolgere il mondo delle professioni, vedere protagonisti giovani e studenti, e interessare tutti i cittadini, affinché sia data adeguata forza alla comune esigenza di determinare, in tempi rapidi, una positiva inversione di tendenza, pretendendo da parlamentari nazionali e regionali, da amministratori comunali, dai rappresentanti delle Istituzioni in generale, il massimo impegno per lo sblocco di tutti gli investimenti pubblici e privati da troppo tempo fermi al palo, e per mettere in campo tutte le misure necessarie per attenuare le conseguenze di una crisi di proporzioni colossali che sta falcidiando i redditi delle famiglie e dei lavoratori, e i fatturati delle imprese.