Comune,
Provincia e Regione si costituiscono parte civile al processo per il
rogo del 6 dicembre che si aprirà martedì a Palazzo di Giustizia
TORINOComuneIl Comune di
Torino si costituirà parte civile nel processo che si aprirà martedì al
Palazzo di Giustizia sul rogo della Tyssen Krupp, costato la vita lo
scorso 6 dicembre a 7 operai. La decisione di costituirsi parte civile
è stata presa questa mattina dalla Giunta comunale che ha dato mandato
all’avvocatura di avviare la procedura. «La nostra
costituzione di parte civile è soprattutto un dato politico -ha
spiegato il vicesindaco Tom Dealessandri. Quello che è accaduto,
infatti ha coinvolto fortemente le emozioni della città creando
un’immagine distorta rispetto alla sua capacità di affrontare temi
legati alla sicurezza sul lavoro. Il risarcimento che potrebbe derivare
dalla costituzione di parte civile -ha concluso il vicesindaco-
potrebbe essere devoluto ad attività formative e a borse di studio,
magari destinate a figli di vittime sul lavoro».ProvinciaAnaloga
decisione di costituzione di parte civile è stata assunta ieri,
all’unanimità, dalla Giunta provinciale di Torino. Una decisione che fa
seguito alle intenzioni manifestate dal presidente di Palazzo Cisterna,
Antonio Saitta, che all’indomani della tragedia, nel corso di un
consiglio provinciale convocato per dibattere temi legati sulla
sicurezza sul lavoro aveva annunciato l’intenzione dell’ente di
costituirsi parte civile.RegioneAnche la
Regione Piemonte, dopo il Comune e la Provincia di Torino ha deciso di
costituirsi parte civile nel processo contro che vedrà a giudizio 6
manager della Thyssen Krupp per l’incendio sviluppatosi lo scorso
dicembre sulla linea 5 nel quale morirono 7 operai. La decisione, che
era già stata annunciata lo scorso 17 dicembre, 10 giorni dopo la
tragedia, è stata formalizzata oggi. La Regione ha deciso la
costituzione di parte civile in considerazione dell’art. 117 della
Costituzione che attribuisce a titolo di competenza legislativa
concorrente oltre la tutela della salute, anche la tutela e la
sicurezza de lavoro. Nel caso in cui alla conclusione del processo
venissero riconosciute alla Regione fondi a titolo di risarcimento,
questi, secondo gli intendimenti dell’ente, potrebbero essere devoluti
al fondo a sostegno delle vittime degli infortuni sul lavoro.