Un ragazzo di 17 anni vince una gara speciale per partecipareal Free Kick Masters, competizione internazionale di all-star
Gabriele, da Arezzo a Houstonsfida le star sui calci di punizione
Stasera in campo al Reliant Stadium texano, sarà fiancoa fianco con i suoi idoli, primo fra tutti Alex Del Piero
Alex Del Piero
ROMA - "A dream come true": lo Houston Chronicle,
quotidiano della città texana non ha dubbi. Di certo è difficile dargli
torto: è proprio un sogno quello che sta per realizzare Gabriele
Cirigliano, anni 17, di Arezzo capitato in Texas in vacanza, che questa
sera un po' per caso un po' no si troverà a sfidare una sfilza di big
assoluti del calcio - da Ronaldinho a Del Piero, da Leo Messi a Torres,
da Podolski a Deco - nel
Free Kick Masters,
competizione internazionale che incoronerà il più abile nel tirare le
punizioni dal limite dell'area. Premio in palio? Un milione di dollari.
Veri. Ma andiamo con ordine.
Gabriele, il ragazzo del sogno, come tanti suoi italici coetanei ha la
fissa del pallone. Vive in Toscana, ad Arezzo e ha giocato nell'U.T.
Chimera dove ha segnato molti gol. Studia e va al liceo scientifico.
Quest'estate, come premio per le fatiche della terza, se ne va negli
Stati Uniti a passare qualche mese di vacanza dagli zii a Houston. Qui
si diverte, conosce nuovi amici, esce coi cugini. E sono proprio loro a
mettere in moto il meccanismo del "miracolo di Houston": lo vedono
giocare a calcio e pensano che non sia niente male. E lo convincono a
tentare il colpaccio, mandandolo ai provini per "Calcia le punizioni
con i tuoi idoli". Alla ribalta per illustri sconosciuti - calciatori
per passione, non mestiere - Gabriele stravince battendo oltre 200
avversari, tirando da 21 e 30 metri di distanza con davanti una
barriera finta, riesce a colpire due bandierine agli angoli della
porta. "Ci sono andato solo per divertimento", racconta alla Gazzetta dello Sport.
Divertire si è divertito, accumulando un mucchio di punti e superando
tutte le selezioni fino a trovarsi lui vincitore assoluto. La favola
potrebbe anche finire qui, ma il bello deve ancora venire: in palio
c'era la chance di trovarsi in campo questa sera al Reliant Stadium di
Houston a fianco di tutti i suoi idoli calcistici, per sfidarli alle
punizioni.
Stasera, a 9mila chilometri da casa, Gabriele - pantaloncini, scarpette
e pallone - gareggerà con tutte le stelle che fino a ieri guardava solo
alla televisione. E' solo un gioco, vero, ma un po' di tensione
comincia a sentirla soprattutto all'idea di incontrare il suo
preferito, Alex Del Piero. Dopo l'exploit a sorpresa delle selezioni,
si è anche allenato con un tecnico per evitare figuracce al Masters di
questa sera. Comunque vada, è già più di quanto potesse mai immaginare.
E pensare che solo una settimana fa il suo sogno nel cassetto era
quello di debuttare la prossima stagione in prima squadra con il
Poggibonsi...