Lapiazzarossa

Finalmente si condividono le stesse lotte


Verso un autunno caldo, di lotta, di classe La Cgil pronta alla mobilitazione generale. Epifani, «manovra iniqua, a pagare sono sempre gli stessi»
Una «mobilitazione generale» nelle fabbriche per protestare contro una manovra economica che «soffoca la crescita», così il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, annuncia un autunno caldo dalle pagine di Repubblica, in una lunga intervista, nella quale allunga le distanze della sua organizzazione dal Governo e dalla sua politica economica, oltre che dalla logica negoziale delle altre due confederazioni sindacali, Cisl e Uil.«La crisi c'è - ammette Epifani - ma di fronte al suo aggravarsi, il Governo ha messo in campo tagli alla spesa pesanti, come raramente si è fatto nel passato. E con questa inflazione il drenaggio fiscale opera un aumento del prelievo superiore di mezzo punto all'anno per i lavoratori dipendenti».Manovra iniqua, che rinuncia a qualsiasi intervento sullo sviluppo, che non agevolerà le imprese in difficoltà, che aumenta il carico fiscale sui lavoratori, e per la quale, soprattutto, «a pagare sono sempre gli stessi». Concetti chiari, quelli espressi dal leader della Cgil, a fronte dei quali, si prepara per l'autunno una «mobilitazione generale nelle fabbriche e nelle città». Un altro tassello che va ad inserirsi in un calendario, non ufficiale ma già profondamente radicato nelle coscienze sociali: dal Pdci che ha lanciato al suo congresso una grande manifestazione nazionale, ad autunno, di tutta la sinistra, di chiunque voglia protestare condividendo la piattaforma politica, contro il governo sulle grandi questioni sociali, alla sinistra della Cgil, che riunitasi a Roma il 23 luglio, annuncia mobilitazione a settembre, fino allo sciopero generale.Tutto questo mentre il Partito democratico, che non dimentichiamo essere il più grande partito non di maggioranza in Parlamento, continua a non fare opposizione. Dialoga con Berlusconi sulle riforme, legge elettorale in primis, e prepara la sua manifestazione di ottobre, raccogliendo firme in tour per l'Italia.