Italia, cresce il divario tra Nord e Sud
Dalle dichiarazioni dei redditi emerge un'Italia spaccata in due
Un abisso fra il gruppo delle Regioni del Nord e il Mezzogiorno che sprofonda in un progressivo impoverimento
A cui si aggiunge la scarsa crescita del reddito del contribuente
medio italiano salito in nove anni solo del 2 per cento. Questi i dati
delle dichiarazioni dei redditi 2006, raggruppati per territorio e
attualizzati al 2007 con gli indici Istat dal Centro Studi Sintesi.
Netti i confini:povero il Sud, ricco il Nord. Milano consolida il
proprio primato (23.183 euro a contribuente) con una crescita del
10,6%. Seguono Bologna, con 20.890 euro a dichiarazione (+6,8% rispetto
al 1999) e Roma (20.193, +4,6%). Le uniche realtà del Centro-Nord con
un segno meno sono Prato (-0,3%) e Macerata (-0,4%).E
proprio in tema di federalismo fiscale importanti e preoccupanti sono i
dati del Mezzogiorno, 13.650 euro registrati dal contribuente medio
napoletano, con una perdita del 6,6% in otto anni, 13.472 euro dei
palermitani (-5,2%). Fino ai 9.356 (-18,7%) dei crotonesi.Ho scelto questa canzone di barbarossa contro i tanti muri
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