Lapiazzarossa

L' articolo 11 della Costituzione Italiana viene stravolto


Afghanistan, l'Italia manda quattro bombardieri TornadoL'Italia invierà quattro bombardieri Tornado in Afghanistan. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Il ministro ha riferito che il Consiglio dei ministri ha «approvato il decreto che finanzia per l'ultimo trimestre le missioni all'estero», poi ha spiegato di aver «posto la questione relativa all'invio di quattro Tornado, come richiesto più volte da organismi internazionali», e che è «passata la tesi di inviarli con relativo finanziamento». In pratica, il Governo stanzierà altri soldi per mandare i bombardieri nel teatro afghano, in aggiunta al miliardo di euro per le missioni militari all'estero già stanziato in Finanziaria. Dell'eventualità della dislocazione nel Paese asiatico di questi bombardieri e ricognitori se ne era parlato molte volte nel passato, a seguito di pressioni della Nato e degli americani per un più significativo impegno militare in questa missione. L'Italia ha già più di duemila militari in Afghanistan, supportati da elicotteri da trasporto e da combattimento. Recentemente, su richiesta del comando Nato, la maggior parte del contingente è stata dislocata nel sud del Paese, dove più forte è la pressione dei combattenti Taleban.Si chiedono se ci sia un cambio di strategia nella missione in Afghanistan i ministri ombra della Difesa e degli Esteri, Roberta Pinotti e Piero Fassino: «In quale scenario e in quale contesto si colloca l'invio dei tornado in Afghanistan? Si presuppone un cambio di strategia nella missione? E in questo caso con quali obiettivi e quali impegni per le nostre forze armate?». Fassino e Pinotti chiedono che il governo riferisca al più presto al Parlamento, visto che «il ministro La Russa nell'audizione nelle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato dell'11 giugno aveva accennato al possibile invio di 4 Tornado a sostegno dell'azione di ricognizione svolta dai Tornado tedeschi e si era impegnato, comunque, ad informare il Parlamento nel momento in cui la decisione fosse maturata». «I nostri militari in Afghanistan - concludono Pinotti e Fassino - affrontano una missione particolarmente complicata ed è perciò essenziale che il Parlamento, che ne ha deciso l'invio, accompagni il loro operato con un'attenta valutazione dello scenario attuale, individuando l'azione politica e diplomatica necessaria a rendere efficace una strategia che non può essere limitata alla sola dimensione militare».Per Jacopo Venier, del Pdci, «con questo governo, l'articolo 11 della nostra Costituzione si va a far benedire. Le decisioni assunte oggi dal Consiglio dei ministri su Iraq, dove invieranno 16 carabinieri, Georgia, dove spediranno 40 militari, e Afghanistan, con l'invio di 4 Tornado, mostrano tutto il volto guerrafondaio dell'esecutivo. Le più alte cariche dello Stato si attivino per far rispettare quel ripudio della guerra che sta alla base della nostra democrazia».Leggete l' articolo 11L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.