Un gruppo di cittadini ha cercato di impedire l'accesso agli automezzi che portavanola ghiaia nella discarica. Bertolaso: "Chi appoggiava manifestanti ha perso le elezioni"
Nuove tensioni a ChiaianoBloccato camion dell'esercito
Fermato e identificato anche il sindaco di Giugliano
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Sopralluogo alla cava di Chiaiano dove sorgerà la discarica
NAPOLI -
Dopo diverse settimane tranquille, esplodono nuovamente le tensioni a
Chiaiano, il quartiere di Napoli dove da mesi i comitati civici si
oppongono all'allestimento di una discarica. Questa mattina in via
Poggio Vallesana, a pochi metri dal presidio dei comitati di piazza
Rosa dei Venti, un gruppo di cittadini ha cercato di impedire l'accesso
alla cava di 4 camion dell'esercito che portavano ghiaia.
La polizia in tenuta antisommossa si è schierata e ha aperto la strada
ai mezzi, ponendo fine al blocco stradale attuato. Due persone hanno
avuto un malore. Fermato e portato in commissariato per
l'identificazione l'ex sindaco di Giugliano Mauro Bertini.
"A protestare contro la discarica di Chiaiano sono gli stessi che mi
hanno impedito di lavorare durante il governo Prodi e che oggi devono
comunque trovare il modo di far vedere che esistono ancora visto che,
mi sembra, sono stati mandati a casa dagli italiani nel corso delle
ultime elezioni", ha commentato il sottosegretario alla presidenza del
Consiglio con delega alla gestione dei rifiuti Guido Bertolaso.
"Do il mio pieno e convinto appoggio alla protesta che i sindaci della
zona di Chiaiano, i comitati di cittadini e varie forze politiche e
sociali hanno organizzato stamane a piazza Montecitorio e cui
partecipa, per Rifondazione, il responsabile Giustizia Giovanni Russo
Spena - ha replicato il segretario del Prc, Paolo Ferrero. - L'apertura
della discarica di Chiaiano è una vera disgrazia per i cittadini che lì
vivono, un atto sbagliato e pericoloso preso senza il consenso dei
sindaci e dei cittadini".